ACCORDO ILVA, AL VIA LE ASSEMBLEE DEI LAVORATORI

Tensioni in città: imbrattata la sede di un meetup M5S, scritte contro Di Maio

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Sono cominciate questa mattina – 10 settembre 2018 – le assemblee nello stabilimento Ilva di Taranto nel corso delle quali i lavoratori sono chiamati ad esprimersi, con un sì o un no, sull’ipotesi di accordo con ArcelorMittal siglato dalle organizzazioni sindacali giovedì scorso al Mise. La prima assemblea, dalle 7 alle 8.30, si è svolta nella sala del Consiglio di fabbrica. Prima hanno preso la parola i rappresentanti sindacali per illustrare i punti cardine dell’accordo, poi è iniziata la votazione. La seconda assemblea si terrà nel refettorio Ima Ovest dalle 15 alle 16.30 con analoghe modalità e in giornata si conosceranno gli esiti dello spoglio. Il referendum proseguirà fino a giovedì con due assemblee al giorno promosse da Fim, Fiom, Uilm e Usb (l’intesa al Mise è stata sottoscritta anche dall’Ugl), seguite dalle votazioni.

Intanto si registrano tensioni in città. La vetrina della sede del meetup M5S “Amici di Beppe Grillo” di via Dante, a Taranto, è stata imbrattata con vernice spray blu. La scritta, che si sovrappone ai manifesti di Luigi Di Maio affissi all’interno, riporta la frase: “Gigi la frottola!”. In molti interpretano l’atto vandalico come una nuova forma di protesta da parte del fronte anti-Ilva contro il movimento, che nel contratto di governo e in campagna elettorale aveva promesso la chiusura delle fonti inquinanti e la riconversione economica del territorio. Durante la manifestazione ambientalista di giovedì scorso, organizzata da cittadini e associazioni, un gruppo di attivisti aveva pesantemente contestato la deputata del M5S, Rosalba De Giorgi, che aveva lasciato la piazza scortata da carabinieri e Digos.
Malumori si registrano anche tra i portavoce locali. Domani il consigliere comunale Massimo Battista, operaio Ilva e componente del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, potrebbe annunciare di dare l’addio al movimento.

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