L’intervento del consigliere regionale di Direzione Italia / Noi con l’Italia:
“Se i 300 lavoratori stagionali dell’Arif terminassero il loro contratto, come previsto, il 15 settembre prossimo, la Regione Puglia avrebbe messo a segno un doppio danno in un colpo solo: il primo a carico del nostro territorio, il secondo ai lavoratori.
I dipendenti a tempo sono durante la stagione estiva non solo un supporto prezioso per l’Agenzia che si occupa anche della tutela del patrimonio boschivo e quindi nella prevenzione degli incendi che d’estate con le alte temperature possono verificarsi più facilmente che in altre stagioni. Il 15 settembre in Puglia è ancora estate!
Ma la proroga è necessaria anche per far in modo che i lavoratori possano raggiungere le 151 giornate di lavoro per godere di tutte le garanzie che gli istituti previdenziali mettono a disposizione dei lavoratori, allo stato i dipendenti, fino a scadenza di contratto, avranno, invece, accumulato solo 100 giornate lavorative avendo iniziato il 5 giugno”.
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