La Polizia di Stato ha arrestato un uomo ed una donna rispettivamente di 37 e 34 anni ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I Falchi della Squadra Mobile da qualche tempo avevano posto sotto osservazione un bar sito in via Dante in prossimità di tre istituti di scuola superiore all’interno del quale negli ultimi mesi era stato notato un maggior afflusso di clienti rispetto alla passata gestione, riconoscendo tra loro anche tanti giovani dediti abitualmente al consumo di sostanze stupefacenti.
Confondendosi tra i clienti del bar, i poliziotti hanno maturato il sospetto circa la presenza di una presunta attività di spaccio del titolare il quale, simulando la vendita al banco di abituali generi alimentari, di fatto sembrava cedere dosi di sostanza stupefacente.
Immediato è stato l’intervento dei poliziotti che ha bloccato il gestore del bar per un’accurata perquisizione dei locali anche con l’ausilio di un’unità Cinofila della sezione di Polizia di Frontiera di Brindisi.
Il controllo ha permesso di recuperare più di 8mila euro in banconote di vario taglio contenute in un piccolo borsello poggiato di fianco alla cassa e più di 80 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio nascoste nei due bagni del locale.
L’operazione antidroga è proseguita anche presso il domicilio del gestore del bar dove la sua compagna è stata bloccata mentre scendeva in strada.
La frenetica attività di Udor, il cane antidroga, ha permesso di recuperare una busta di cellophane con altre 45 dosi preconfezionate di cocaina del tutto simili a quelle sequestrate poco prima nel bar.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, i due sono stati arrestati ed accompagnati presso la Casa Circondariale di Taranto.
Per gli indagati vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.
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