MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO BITETTI

LA MAGGIORANZA DEL COMUNE DI TARANTO PRESENTA DOCUMENTO CONTRO IL PRESIDENT DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Tutto come previsto. La maggioranza del Comune di Taranto ha presentato la mozione di sfiducia contro il Presidente del Consiglio Piero Bitetti.

Il documento è stato firmato dalla coalizione intera con l’eccezione della consigliera Bianca Boshnijaku del gruppo misto di maggioranza e del sindaco Rinaldo Melucci. L’intento sarebbe quello di sostituire Bitetti con il consigliere Luigi Abbate.

Di seguito il testo integrale della mozione:

Oggetto: Mozione di revoca del Presidente del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e degli altri organi consiliari

I sottoscritti Consiglieri Comunali, ai sensi del vigente art. 6, comma 1, del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e degli altri Organi Consiliari del Comune di Taranto, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 185 del 29/10/2021, così come modificato da ultimo con deliberazione del C.C. n. 116 del 30.07.2024, a mente del quale “La mozione di revoca del Presidente del Consiglio può essere proposta nel caso di reiterata carenza di neutralità nell’esercizio di tale funzione, tale da compromettere anche la corretta dialettica tra maggioranza e minoranza, nonché per violazione di norme, statuti e regolamenti comunali. La mozione deve essere sottoscritta da almeno 2/5 dei Consiglieri Comunali”, presentano la seguente mozione di revoca.

Premesso che il Presidente del Consiglio Comunale è organo istituzionale, rappresenta l’intero Consiglio Comunale e ne dirige i lavori, espletando le sue funzioni secondo criteri di imparzialità e neutralità ed intervenendo a difesa dei compiti e delle prerogative del Consiglio e dei diritti di tutti i Consiglieri, così come previsto dal. D.Lgs. 267/2000;

Considerato che il Presidente del Consiglio Comunale di Taranto ha ripetutamente posto in
essere atti e comportamenti di parte, che contravvengono ai principi contenuti in premessa e
sanciti dalle disposizioni normative e regolamentari, eludendo continuamente il suo ruolo istituzionale, non favorendo i rapporti tra i Consiglieri e i gruppi di maggioranza e minoranza, ma, anzi, favorendo l’una e talvolta l’altra forza politica in ragione del proprio interesse politico e del mutevole schieramento.

Rilevato che il Presidente Pietro Bitetti ha ripetutamente rinunciato al suo ruolo di imparzialità super partes, ponendo in essere una serie di comportamenti che, unitamente considerati, palesano il chiaro fine del medesimo di osteggiare lo schieramento politico contrapposto a quello di appartenenza e che, nello specifico, si sono concretizzati nel:

  1. interrompere e porre fine agli interventi dei singoli Consiglieri comunali di schieramento opposto al suo durante le discussioni tenutesi in Consiglio, dimostrando una ripetuta e palese insofferenza nel corso delle loro esposizioni, puntualmente interrotte in quanto, inopinatamente, ritenute non pertinenti all’argomento trattato. Cfr. Verbali delle sedute di Consiglio dell’11.08.2022, da pag. 12 a pag. 16 (Allegato 1); del 13.12.2022, da pag. 21 a pag. 23 (Allegato 2); del 19.12.2022, da pag. 5 a pag. 6 e da pag. 11 a pag. 13 (Allegato 3); del 03.2023, da pag. 4 a pag. 8 (Allegato 5); del 29.04.2023, da pag. 43 a pag. 46 (Allegato 6); del 21.06.2023, da pag. 9 a pag. 12 (Allegato 7); del 09.10.2023, da pag. 5 a pag. 9 e da pag. 24 a pag. 29 (Allegato 8); dell’11.03.2024, da pag. 16 a pag. 19 (Allegato 9); del 23.04.2024, da pag. 5 a pag. 11 (Allegato 10); del 16.09.2024, da pag. 51 a pag. 54 (Allegato 11); Verbali delle sedute di Commissione Affari Generali del 24.04.2024 (cfr. Allegato 12) e del 07.05.2024 (cfr. Allegato 13).

L’effetto così provocato è stato quello di distrarre i Consiglieri dal loro discorso ed interrompere ripetutamente e vanificare gli effetti del loro intervento; discussione ed interventi che sono legittimi ed irrinunciabili diritti per garantire la buona funzionalità costruttiva di un Consiglio Comunale, sede deputata all’analisi ed alla discussione delle decisioni relative all’amministrazione della Città (cfr. Allegato 14: PEC del Cons. Abbate dell’11.10.2023).

In tal modo, il Presidente ha, in maniera faziosa, compromesso la dialettica ed il contraddittorio assembleare, favorendo i Consiglieri appartenenti al proprio schieramento politico, ai quali, invece, è sempre stata concessa piena e completa libertà nell’espressione dei relativi interventi (cfr. Allegato 15: Verbale della seduta di Consiglio del 30.07.2024, da pag. 93 a pag. 94);

  • interferire ed estromettere dall’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale, convocate in modalità Question Time, numerose interrogazioni ed interpellanze presentate da Consiglieri di minoranza, così impedendo che venissero discusse in aula questioni di rilevante interesse pubblico e territoriale, atteso che le predette interrogazioni scaturivano da problematiche e difficoltà relative alla vivibilità ed allo sviluppo della città esposte ai Consiglieri dagli stessi cittadini. Così operando, il Presidente ha, di fatto, assunto un atteggiamento antidemocratico, parziale e violativo degli interessi dell’intera comunità, costringendo i Consiglieri di minoranza a rivolgersi in data 28.10.2023 al Vice Prefetto di Taranto ed in data 03.11.2023 al Prefetto per denunciare tale atteggiamento improntato alla “tutela” dei soli interessi del gruppo politico di appartenenza, con forte risonanza mediatica, cosi come risultante dal sito web htips://cosmopolismedia.it/politica-page/taranto­bavaglio-all-opposizione-i-consiglieri-di-minoranza-dal-prefetto.html “(cfr. Allegato 4);

 

  • controllare il servizio di riprese streaming delle sedute consiliari, interrompendo la registrazione audio e video attraverso il pulsante manuale in sua dotazione durante la formulazione dell’intervento di alcuni Consiglieri di schieramento politico opposto al suo, in tal modo mutilandone il concetto che, dunque, non viene integralmente trasposto negli atti ufficiali del Comune.

Anche in tal caso, l’intento del Presidente è stato quello di favorire – in maniera assolutamente parziale ed estranea al proprio ruolo super partes – le idee e le posizioni del proprio schieramento politico, che, al contrario, venivano lasciate liberamente esprimere e trasporre nei verbali ufficiali del Consiglio Comunale (cfr. Allegato 5: Verbale della seduta di Consiglio del 27.03.2023, da pag. 4 a pag. 8);

  1. impedire, con sua disposizione dell’agosto 2022, a fotografi e cineoperatori di registrare e documentare l’intero svolgimento delle sedute consiliari, imponendo loro di lasciare l’aula dopo i primi cinque minuti di seduta; anche in tal caso con lo specifico intento di negare l’integrale e super partes documentazione delle sedute consiliari.

Infatti, mentre le riprese streaming ufficiali di cui al punto che precede possono essere – come detto – controllate e interrotte dal Presidente, quelle dei cineoperatori non sono sotto il suo controllo, per cui aveva limitato la loro presenza a soli 5 minuti (cfr. Allegato 17: Verbale della seduta di Consiglio del 12.08.2022, da pag. 1 a pag. 3);

  1. aver utilizzato in data 17.02.2024 la sala della Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Latagliata per motivi extra istituzionali e, nella specie, per tenere una conferenza stampa -peraltro di sabato, quando la sede comunale risultava chiusa, aprendo personalmente il portone con la chiave di cui che era munito – durante la quale ha annunciato da un Iato il proprio passaggio in opposizione, unitamente al movimento “CON TARANTO” cui appartiene, dall’altro la decisione di firmare la mozione di sfiducia al Sindaco innanzi al notaio. Ciò con il malcelato intento di sfruttare la propria carica e posizione istituzionale per accreditare la propria decisione e per influenzare gli altri Consiglieri comunali ed ottenere maggiori consensi per raggiungere il numero minimo di sottoscrittori della suddetta mozione di sfiducia (cfr. Allegato 18: Annuncio Conferenza stampa del 16.02.2024);
  2. sfruttare la propria carica ed “influenza” istituzionale per pilotare ed indirizzare le iniziative dei Consiglieri comunali, “invitandoli” finanche a ritirare delle proposte di modifica degli articoli del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale; ed invero il Presidente Bitetti, ritenendo che dette modifiche potessero compromettere la propria posizione e la poltrona che occupa, in data 27.03.2024 attraverso la sua PEC istituzionale, ha intimato ai Consiglieri comunali di abbandonare ogni iniziativa di modifica del suddetto Regolamento, dichiarando espressamente quanto segue: “… Vi invito a ritirare la proposta di modifica del regolamento comunale e desistere dai vs. intenti di far decadere il sottoscritto dal proprio ruolo per evitare che tali estemporanee iniziative arrechino nocumento ad una città che non ha bisogno di ulteriori problemi e pubblicità negativa” (Cfr. Allegato 19).

Inoltre, durante la seduta del Consiglio Comunale del 30.07.2024, il Presidente Bitetti, ora
facente parte della minoranza, permetteva ai Consiglieri di minoranza di fare interventi estranei
alle modifiche al Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale di Taranto, aventi a tema la raccolta di firme presso il notaio per tentare di sfiduciare il Sindaco (febbraio 2024), con precisi riferimenti a presunti scambi politici (cfr. Allegato 15: Seduta del Consiglio Comunale del 30.07.2024).

Ciò è particolarmente significativo, in quanto in diverse occasioni, il Presidente invece – come detto in precedenza – interrompeva gli interventi rimarcandone l’estraneità rispetto al punto all’ordine del giorno.

In altri termini, lo stesso ha ripetutamente tentato di influenzare gli altri Consiglieri per un proprio interesse politico personale, facendolo passare come interesse dell’intera città.

Orbene, simili determinazioni non possono e non devono spettare al Presidente del Consiglio Comunale che, anzi, ha il dovere – proprio in ragione della posizione di neutralità impostagli – di portare in Consiglio e di far discutere ogni proposta legittimamente avanzata di modifica di un atto regolamentare;

vii) ostacolare ripetutamente e sistematicamente l’accesso alla sala del Consiglio Comunale del cameraman della “Polifemo Web Tv”, emittente diretta da un Consigliere comunale di minoranza, in ragione esclusivamente di una sua presa di posizione, peraltro non supportata da alcuna previsione normativa (cfr. Allegato 20: Richieste di accreditamento non accolte del 05.10.2023, 16.10.2023, 24.10.2023, 21.11.2023, 27.11.2023, 30.11.2023, 15.12.2023; cfr. Allegato 21: PEC del Cons. Abbate del 09.10.2023).

Detto comportamento ostativo è stato perpetrato nonostante il Segretario Generale – interpellato sul punto proprio dallo stesso Presidente Bitetti (cfr. nota prot. n. 233589/2023 del 06.10.2023) – avesse già emesso in data 06.10.2023 (prot. n. 233969/2023) un parere di non sussistenza di detto conflitto: cfr. Allegato 22.

Non contento, e con il solo fine di andare a svantaggiare e provocare altri disagi al predetto Consigliere, successivamente richiedeva un altro parere all’Avvocatura Comunale, che a sua volta confermava la non sussistenza di situazioni di incompatibilità (cfr. Allegato 23: PEC del Consigliere Abbate del 19.10.2023; cfr. Allegato 24: Parere dell’avvocatura comunale prot. n. 272267 del 20.11.2023).

Simile insensato comportamento ostruzionistico è giustificato esclusivamente dal fazioso proposito del Presidente Bitetti di porre in essere qualsiasi atteggiamento utile ad intralciare iniziative e/o azioni di Consiglieri di schieramenti politici opposti al proprio;

Tutti questi atteggiamenti, nell’insieme considerati, denotano la completa mancanza di neutralità nella gestione del Consiglio Comunale da parte del Presidente, unita ad una ripetuta indifferenza ed ostilità verso le richieste dei Consiglieri di schieramento politico opposto al suo, dimostrando inadeguatezza al ruolo e compromettendo irrimediabilmente il buon funzionamento e lo svolgimento dell’attività del Consiglio stesso.

Ritenuto, per quanto sopra, che il comportamento di parte del Presidente del Consiglio Pietro Bitetti, oltre ad essere inadatto ad una gestione corretta delle sedute, non è conforme ai compiti istituzionali a cui è stato chiamato ad assolvere in qualità di garante dell’assise cittadina, i sottoscritti consiglieri comunali, visto quanto sopra considerato e rilevato, ritengono non vi siano le condizioni affinché il sig. Pietro Bitetti possa continuare a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, poiché gli atteggiamenti ad oggi tenuti non sono stati in grado di garantire concretamente la neutralità, la tutela ed il rispetto della componente consiliare nel suo insieme e garantire un sereno svolgimento delle sedute in osservanza del regolamento vigente.

Pertanto, nell’esprimere il proprio dissenso nei confronti di un operato che viola palesemente il dovere di imparzialità e neutralità a cui è tenuto, si sottoscrive la mozione di revoca nei confronti del Presidente del Consiglio Pietro Bitetti.

Si allega la seguente documentazione in formato cartaceo e su supporto di memoria usb (24 Allegati):

  1. Verbale della seduta di Consiglio dell’11.08.2022, da pag. 12 a pag. 16;
  2. Verbale della seduta di Consiglio del 13.12.2022 da pag. 21 a pag. 23;
  3. Verbale della seduta di Consiglio del 19.12.2022, da pag. 5 a pag. 6 e da pag. I I a pag. 13,
  4. Stampa dell’articolo pubblicato sul sito https://www.cosmopolismedia.it/politica­page/taranto-bavaglio-all-opposiZi017 e-i-consiglieri-di-minoranza-dal-prefetto.html”;
  5. Verbale della seduta di Consiglio del 27.03.2023, da pag. 4 a pag. 8;
  6. Verbale della seduta di Consiglio del 29.04.2023, da pag. 43 a pag. 46;
  7. Verbale della seduta di Consiglio del 21.06.2023, da pag. 9 a pag. 12;
  8. Verbale della seduta di Consiglio del 09.10.2023, da pag. 5 a pag. 9 e da pag. 24 a pag. 29
  9. Verbale della seduta di Consiglio dell’11.03.2024, da pag. 16 a pag. 19;
  10. Verbale della seduta di Consiglio del 23.04.2024, da pag. 5 a pag. 11;
  11. Verbale della seduta di Consiglio del 16.09.2024, da pag. 51 a pag. 54;
  12. Verbale della seduta Commissione Affari Generali del 24.04.2024, da pag. 1 a pag. 4;
  13. Verbale della seduta Commissione Affari Generali del 07.05.2024, da pag. 1 a pag. 4;
  14. PEC del Cons. Abbate dell’11.10.2023;
  15. Verbale della seduta di Consiglio del 30.07.2024, da pag. 93 a pag. 94;
  16. Verbale della seduta di Consiglio del 27.03.2023, da pag. 4 a pag. 8;
  17. Verbale della seduta di Consiglio del 12.08.2022, da pag. 1 a pag. 3;
  18. Annuncio Conferenza stampa del 16.02.2024, da pag.1 a pag. 4;
  19. PEC del Presidente Bitetti del 27.03.2024, da pag. 1 a pag. 3;
  20. Richieste di accreditamento dell’emittente “Polifemo Web TV” non accolte del 10.2023, 16.10.2023, 24.10.2023, 21.11.2023, 27.11.2023, 30.11.2023, 15.12.2023, da pag. 1 a pag. 18;
  21. PEC del Cons. Abbate del 09.10.2023, da pag. 1 a pag. 2;
  22. Parere del Segretario Generale prot. n. 233969/2023 del 06.10.2023, con allegata nota di richiesta del Presidente Bitetti prot. n. 233589/2023 del 06.10.2023, da pag. 1 a pag.4
  23. PEC del Abbate del 19.10.2023, da pag. 1 a pag. 2;
  24. Parere dell’Avvocatura comunale prot. n. 272267 del 20.11.2023, da pag. 1 a pag. 2.

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