Il Taranto torna alla vittoria, ottenendo tre punti contro il più quotato Picerno. Davanti ai poco più di 500 spettatori dello Iacovone, la squadra di Gautieri parte bene, presentandosi davanti a Merelli già al 3′: la conclusione di Varela, però, termina alta. I lucani palleggiano con qualità e tranquillità ma gli ionici conquistano metri. L’occasione più clamorosa del match, infatti, capita sui piedi di Fabbro. Sugli sviluppi di un corner, Mastromonaco pesca Zigoni al centro dell’area, sul cui colpo di testa si supera Merelli. La respinta dell’estremo difensore ospite termina sui piedi dell’ex Chievo Verona, incapace però di concludere a rete da zero metri. È ancora Fabbro a sparare a lato dopo un errore di Seck al tramonto del primo tempo. L’inerzia del match cambia nella ripresa, con gli uomini di Tomei in pieno controllo del possesso. È solo un miracolo di Del Favero su una conclusione a botta sicura di Santi a negare la gioia del gol al Picerno. Cardoni prima, Petito poi falliscono l’appuntamento con il gol, senza però scaturire una reazione negli avversari. Negli ultimi minuti, De Santis salva un tiro-cross insidioso di Cardoni. Nell’extra-time, Fabbro pesca il debuttante Sacco, lasciato colpevolmente solo in area: Merelli è ancora prodigioso. Sul corner successivo, è un altro esordiente a regalare la prima gioia al pubblico locale: Battimelli sbuca in mezzo alle maglie del Picerno e trafigge Merelli. Il Taranto torna ad esultare, conquistando il primo successo stagionale.
Taranto (4-3-3): Del Favero; Mastromonaco, De Santis, Shiba, Contessa; Speranza (Dall’85’ Verde), Matera (Dal 79′ Schirru), L. Varela (Dal 73′ Fiorani); Guarracino (Dal 73′ Sacco), Zigoni (Dall’85’ Battimelli), Fabbro. All: Gautieri. A disposizione: Caputo, Marong, Garau, Vaughn, Locanto, Iervolino, Picardi, Fiorentino.
Picerno (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Seck, Santi, Ragone; Franco, De Ciancio; Vitali (Dal 60′ Cardoni), Volpicelli, Esposito (Dal 60′ Maiorino); Petito (Dal 78′ Santarcangelo). All: Tomei. A disposizione: Summa, Pitarresi, Bernardotto, Cecere, Guerra, Graziani.
Arbitro: Dario Madonia di Palermo. Assitenti: Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Vincenzo Russo di Nichelino. Quarto Ufficiale: Alessandro Recchia di Brindisi
Angoli: 4-5
Ammoniti: Mastromonaco, Contessa (T), Esposito, Petito (P)
Recuperi: 2′, 4′
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