Nel contesto della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, il prossimo sabato 29 giugno, l’arcivescovo di Taranto, monsignor Ciro Miniero, sarà protagonista di un importante momento liturgico nella basilica di San Pietro. Durante la celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre Francesco, monsignor Miniero riceverà il pallio, simbolo liturgico distintivo dei vescovi metropoliti.
Il pallio, un paramento liturgico di antica tradizione nella Chiesa cattolica, consiste in una striscia di lana bianca che viene collocata sulle spalle del vescovo. Questo simbolo rappresenta la cura pastorale del vescovo verso il suo gregge, richiamando l’immagine del pastore che porta la pecora smarrita sulle spalle, ispirata all’esempio di Cristo. Il termine “pallio” deriva dal latino “pallium”, che indicava il mantello di lana utilizzato nell’antica Roma.
In passato, il pallio era prerogativa esclusiva del vescovo di Roma, ma nel corso dei secoli è stato concesso da diversi pontefici ad alcuni vescovi e arcivescovi. Attualmente, il pallio è indossato principalmente dagli arcivescovi metropoliti, come simbolo della loro giurisdizione ecclesiastica in comunione con la Santa Sede.
La metropolia di Taranto comprende le chiese suffraganee di Oria e Castellaneta, sottolineando l’importanza e l’ampia giurisdizione di monsignor Miniero nel contesto ecclesiastico locale.
Durante la cerimonia, una numerosa delegazione composta da sacerdoti e fedeli tarantini accompagnerà monsignor Miniero, testimoniando l’importanza e il coinvolgimento della comunità religiosa locale in questo significativo evento liturgico.
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