PD TARANTO CONTRO LA ZES UNICA

La nota di Mariagrazia Mellone della segreteria provinciale

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Il PD di Taranto si esprime contro la ZES unica. Di seguito la nota integrale.

Le Zone Economiche Speciali (ZES), ai sensi del D.L. 20 giugno 2017, n. 91, sono zone geograficamente identificate, da istituire su aree che presentino  un nesso economico funzionale, al fine di creare condizioni strutturali per lo sviluppo del Mezzogiorno, favorire l’impianto di nuove imprese e l’implementazione di quelle già esistenti, attrarre investimenti, promuovere l’occupazione, favorire la semplificazione  amministrativa e burocratica, offrire incentivi e sgravi fiscali e realizzare interventi infrastrutturali per promuovere lo sviluppo.
Le ZES, create dal Governo Gentiloni e con marchio di fabbrica PD, per svolgere la loro mission, devono contestualizzarsi e realizzarsi in relazione alle caratteristiche peculiari dei diversi territori ed alle loro naturali vocazioni di sviluppo, pertanto necessitano di decentramento amministrativo, affidato alle autonomie locali.
In tale prospettiva la ZES jonica, interregionale tra Puglia e Basilicata, collegata all’importante porto di Taranto, crocevia sul Mediterraneo, avrebbe dovuto rappresentare un importante e rivoluzionario strumento di sviluppo per il Mezzogiorno, in particolare nel settore agroalimentare, aerospaziale e turistico.

L’istituzione di una ZES unica da parte del Governo Meloni rischia di soffocare le autonomie locali e bloccare le imprese che già avevano aderito alle ZES su base regionale, col pericolo di appesantire la burocrazia e rallentare l’attuazione della stessa ZES.

Lo si è già sperimentato con la cabina di regia del Governo sul PNRR, che ha creato paralisi, rallentamenti ed ha fatto perdere importanti investimenti specie al Sud. Oltretutto da parte di questo Governo non risultano nemmeno previste risorse per una adeguata copertura finanziaria della ZES unica.
In realtà la ZES unica per il Mezzogiorno, voluta fortemente dal ministro Fitto e prontamente sposata dal suo ormai sodale Melucci,  rappresenta il grande bluff dell’attuale Governo nei confronti delle Regioni del Sud ed un modo per distrarre l’attenzione dalla pericolosa deriva dell’autonomia differenziata.
Affidare ad un unico commissario la ZES del Mezzogiorno è un altro modo per accentrare i poteri a Palazzo Chigi e bloccare le autonomie locali e le loro attività.
Non stupisce dunque l’entusiasmo con cui il Sindaco di Taranto e Presidente della Provincia Rinaldo Melucci, che pur conosce questi problemi, aderisce al progetto di ZES unica, proponendo in termini piuttosto generici il superamento degli aspetti fortemente nocivi al nostro territorio.

Mariagrazia Mellone 
Segreteria provinciale Pd Taranto

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