Il Movimento 5 Stelle prende le distanze dal consigliere comunale Odone . Quest’ultimo, nel consiglio comunale di oggi, è stato l’unico consigliere d’opposizione a restare in aula, astenendosi, consentendo alla maggioranza (che non aveva i numeri) di approvare i punti all’ordine del giorno.
Dura la reazione del coordinamento pentastellato. Questa la nota ufficiale.
Il M5S Taranto rimane fermamente all’opposizione di un’ Amministrazione Comunale che si è resa più volte colpevole di aver tradito l’elettorato, non avendo mantenuto fede ad alcun punto del programma elettorale, deciso, condiviso e sottoscritto. Il Patto con i Cittadini, unico faro della nostra attività amministrativa, resta la nostra unica linea politica. Non condividiamo la scelta del nostro consigliere comunale, Mario Odone, da cui prendiamo ufficialmente le distanze per aver garantito il numero legale nel corso della riunione dell’Assise ad un’amministrazione che merita di andare solo a casa perché incapace di risolvere i problemi della città.
Il comportamento di Odone era stato fortemente criticato dai tre consiglieri del PD.
In un mondo ideale, dopo l’ennesima figuraccia davanti alla città, donne e uomini che occupano le poltrone dell’amministrazione comunale, dovrebbero dare un segnale all’insegna della dignità. Dovrebbero avere un moto di orgoglio e di rispetto verso i tarantini, prendere atto dell’ennesimo fallimento e trarre le dovute conclusioni.
Qualche spiegazione dovrebbe darla agli elettori il Movimento 5 Stelle, visto che il Consigliere di riferimento da tempo ha un atteggiamento ambiguo e nel Consiglio comunale in questione ha mantenuto inspiegabilmente il numero legale che la maggioranza da sola non era in grado di garantire.
Infatti il Consiglio comunale, che si è tenuto lunedì 27 maggio, è precipitato all’inattività per mancanza dei numeri anche grazie alla assenza del sindaco.
Prima che il Sindaco e la sua maggioranza tornino a piagnucolare, denunciando le opposizioni brutte e cattive che osano comportarsi da opposizioni e non si inchinano davanti ai regnanti, chiediamo una presa d’atto: avete fallito. Siete uniti solo da interessi personali, la città non vi interessa. Ecco perché i numeri ci sono magicamente negli appuntamenti a rischio caduta, ma vengono meno quando serve amministrare la città.Enzo Di Gregorio
Lucio Lonoce
Luca Contrario
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