LECCE (PD): “SU LEONARDO SERVE CABINA DI REGIA”

L'INTERVENTO DEL VICE SEGRETARIO

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“Lo scorso 16 aprile una delegazione del Partito provinciale ha partecipato attivamente all’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Leonardo convocata dai delegati di Fim, Fiom e Uilm con l’obiettivo di denunciare lo stato di crisi in cui versa lo stabilimento di Grottaglie”. A intervenire su una delle principali vertenza aperte nel tarantino, il vice segretario del Pd di Taranto Antonio Lecce.
“Al crollo produttivo dovuto agli effetti della pandemia ha fatto seguito una timida risalita della produzione in ogni caso insufficiente a garantire la piena occupazione del sito. A questo quadro già difficile si aggiunge la preoccupazione causata dalle notizie per niente rassicuranti che arrivano dall’azienda statunitense Boeing, con riferimento alla flessione della produzione di fusoliere nel sito grottagliese, con le ovvie ripercussioni sul piano occupazionale.
La cronaca impone ancora una volta di riflettere sull’esigenza di uscire dallo stato di monocommittenza che  condiziona negativamente lo stato di salute dell’azienda tarantina. I progetti di diversificazione produttiva avviati, non sono sufficienti a sopperire agli scarichi di lavoro dovuti alle incertezze del mercato Boeing e del programma 787.
Ricordiamo che lo stabilimento di Grottaglie ha raggiunto picchi produttivi di circa 15 serie di fusoliere al mese e che oggi, secondo il nuovo programma industriale “Z60”, si attesterebbero a circa 5 serie e non si esclude che possano essere fatte revisioni al ribasso dello stesso programma.
Tutto il Pd provinciale è al lavoro per trovare possibili soluzioni come quella di spingere l’azienda a spostare pacchetti di programmi sullo stabilimento tarantino, con lo scopo di superare questa crisi e dare un futuro al nostro territorio. Il consigliere del presidente Emiliano, Mino Borraccino, presente all’assemblea, insieme alla segreteria provinciale capeggiata da Anna Filippetti, hanno lavorato intensamente in questi giorni per convocare in Regione un tavolo con le parti sociali e gli assessori regionali Alessandro Delli Noci, con il capo di gabinetto del presidente della Regione, Giuseppe Catalano e col presidente del comitato Sepac Leo Caroli. Tale incontro era stato programmato per il 30 maggio prossimo, ma le organizzazioni sindacali hanno chiesto lo slittamento dell’incontro al fine di coinvolgere anche l’azienda.  Il Pd farà ogni tentativo utile al fine di coinvolgere Leonardo in un confronto con la Regione, per portare al tavolo con i sindacati il punto di vista della società e, si spera, spiragli per una via d’uscita.
Desta preoccupazione, il silenzio, o meglio l’assenza totale delle forze politiche di Governo, che sembrano non interessarsi alla vicenda pur essendo nelle condizioni di poter incidere. Ricordiamo che Leonardo spa è un’azienda a compartecipazione statale ed è per questo che, nei giorni scorsi, l’ onorevole Pd Ubaldo Pagano ha protocollato un’interrogazione, con la quale chiede al Governo di intervenire urgentemente sulla questione. Ricordiamo che fino ad oggi questo calo produttivo è stato gestito con ferie solidali, cassa integrazione e prestiti agli altri siti con disagi notevoli a danno dei lavoratori diretti. Ancor più grave la situazione dei lavoratori indiretti che hanno esaurito gli istituti di gestione della contingenza, e ora rischiano il licenziamento collettivo. Opportuno sarebbe dare vita ad una cabina di regia, che consenta di tenere vivo il confronto, coinvolgendo lo stesso Governo.  Per il sito di Grottaglie, quindi, non è più rinviabile una discussione, che miri alla risoluzione attraverso la diversificazione produttiva, per dare respiro, quindi continuità e futuro ad una realtà industriale irrinunciabile per la Puglia e per Taranto”.

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