Parte stasera la pulizia straordinaria nelle aree limitrofe allo stabilimento siderurgico e in tutto il quartiere Tamburi, con la finalità di limitare al massimo la permanenza delle polveri negli spazi pubblici, nelle more che si completi la copertura dei parchi minerali.
“Dopo una doverosa fase di analisi tecnico-economica – scrive il Comune di Taranto – , la ricerca di un corretto equilibrio di tutti gli interessi a vario titolo coinvolti, lo studio delle implicazioni normative e delle criticità insite nel coordinamento di tanti attori pubblici e privati, nonché di mera programmazione operativa degli interventi, che rappresenteranno un unicum, a livello nazionale e non solo, in aderenza al principio “chi inquina paga”, il Civico Ente ha approntato un calendario di pulizie radicali con costi a totale carico di ILVA Spa in A.S.
Si comincia nella notte tra il 31 Luglio e l’1 Agosto, tra gli altri, per il tramite di un grande mezzo non convenzionale, idoneo a raccogliere polveri di ferro.
Questa operazione non sostituirà le normali attività di pulizia stradale. Si tratta, lo ribadiamo, di un intervento affatto ordinario nelle sue modalità e tempistiche realizzative. Nessuna Amministrazione precedente aveva ottenuto tanto dalla grande industria, mai era stata affrontata la vicenda dei wind days con altrettanto senso di responsabilità e risolutezza.
Nel dettaglio, il piano è stato così strutturato:
1. Suddivisione del territorio del quartiere Tamburi in n. 8 aree omogenee, di estensione complessiva pari a circa 16 Ha;
2. Inclusione di ulteriori aree, afferenti alla zona del Cimitero San Brunone e di Porta Napoli;
3. Scelta del mezzo idoneo all’espletamento del servizio, dotato di sistema lavaspyra per il manto stradale, in corso di affidamento a Società specializzata nel settore;
4. Interessamento della Società partecipata AMIU Spa, nell’espletamento delle operazioni, limitatamente all’utilizzo di lance ad alta pressione per la pulizia completa dei marciapiedi;
5. Attività di pulizia straordinaria dell’intero quartiere Tamburi pari a n. 2 Volte/mese, per ciascuna zona di ripartizione, addirittura prescindendo dal verificarsi dell’evento denominato Wind Day in aggiunta al servizio ordinario.
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