Penultima giornata nel campionato di serie C, girone C, con due verdetti già emessi (promozione della Juve Stabiain B e retrocessione del Brindisi in C.). Bisognerà attendere l’ultima giornatas per conoscerei destini di tutte le squadre, siain chiave playoff chein chiave playout.
La giorntata è stata contraddistinta dalla nuova e convincente vittoria del Taranto contro la seconda forza del cmapionato, l’Avellino. E dalla vittoria del Cerignola nel derby di Foggia. La Virtus Francavilla contro la capolista Juve Stabia ha pareggiato, ma avrebbe potuto meritare la vittoria e qualche speranze in più per l’esito finale del torneo, che resta i bilico.
Encomiabile il Brindisi, che pareggia a Picerno, mentre il Monopoli illude e poi perde a Crotone.
QUI TARANTO –
(Di Lorenzo Ruggieri) In uno Iacovone gremito, il Taranto si aggiudica il big match contro l’Avellino di Michele Pazienza. Ancora una volta, i cambi di mister Capuano hanno contribuito al risultato. Al 58′, infatti, il tecnico di Pescopagano ha deciso di gettare nella mischia Simone Simeri, autore del gol decisivo contro gli irpini.
“Abbiamo disputato una gara di qualità e intensità. Abbiamo costruito azioni stupende, senza accontentarci mai. Non abbiamo sofferto, Vannucchi non ha effettuato alcuna parata nonostante l’Avellino avesse segnato 10 reti nelle ultime due gare. Siamo stati bellissimi da vedere, non c’è mai stata partita contro una corazzata che ha speso ben 10 milioni più di noi“, commenta Capuano.
”I cambi? La forza del gruppo consiste in questo ma sono anche fortunato (ride, ndr). Oggi siamo secondi in classifica ad una giornata dalla fine, un risultato storico e incredibile. Abbiamo disputato un campionato strepitoso e abbiamo guadagnato un buon gettone per salire sulla giostra dei sogni ma senza fare voli pindarici. Affronteremo i playoff con spensieratezza, non avendo nulla da perdere“, aggiunge il tecnico rossoblu.
Ho mantenuto tutte le promesse, prendendo cazzotti da tutte le parti ma senza mai andare k.o. Il pubblico? I tifosi vanno conquistati attraverso la lotta e le vittorie. Questa squadra non molla mai ed è accompagnata dal tripudio generale di tutta la città. Il mio più grande successo, infatti, è stato riportare a Taranto la voglia di parlare di calcio”, chiude Eziolino Capuano.
Un risultato commentato con delusione e rimorso da Michele Pazienza, tecnico degli irpini, nel post gara: “Il match sarebbe potuto finire in parità, ma il Taranto è stato più bravo nel concretizzare le occasioni. Abbiamo approcciato bene, poi abbiamo perso le distanze e il Taranto ha alzato il proprio baricentro. Nella ripresa siamo migliorati creando alcune situazioni in cui siamo stati poco cattivi e fortunati. Nel nostro miglior momento, la squadra rossoblù è passata in vantaggio e abbiamo faticato nella ricerca del pareggio. In questa categoria devi avere fame e il giusto mordente, altrimenti rischi di essere punito. Questi aspetti sono venuti meno, ma in Serie C non puoi mai abbassare la soglia dell’attenzione”.
QUI FRANCAVILLA
E’ terminata 1-1 la sfida fra Virtus Francavilla e Juve Stabia: al colpo di testa di Gasbarro risponde Guarracino. Al 12′ Artistico si invola a tu per tu con Esposito, che para senza problemi. L’estremo difensore delle Vespe chiamato in causa anche pochi istanti più tardi, questa volta con una parata prodigiosa su Neglia. Al 23′ suona il primo timido squillo della Juve Stabia: Leone apre troppo il piatto e calcia sul fondo. Al 35′ Baldi di testa colpisce la traversa sugli sviluppi di un traversone che arriva dalla sinistra. Il primo tempo termina a reti inviolate. Ad inizio ripresa ancora Virtus pericolosa con il solito Artistico che salta più n alto di tutti e conclude di un soffio al lato. Passano pochi secondi e Di Marco sfonda sul lato corto destro dell’area di rigore, calciando però sull’esterno della rete. L’8 ci riprova al 9′, ma spara alto. Al 17′ la migliore palla gol del match, sciupata da Neglia che solo contro Esposito calcia al lato. Al 22′ Laaribi con coraggio ci prova dalla distanza, palla che si abbassa tardi oltre la traversa. I biancazzurri sbloccano il match al 26′ con Gasbarro, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo insacca di testa la rete dell’1-0. Un vantaggio che dura appena tre minuti: il subentrato Guarracino con un bolide dalla lunga distanza pareggia i conti. Al 32′ ancora Laaribi dalla distanza prova ad insidiare l’estremo difensore avversario con un destro di prima intenzione: palla che sfiora il palo. Sul capovolgimento di fronte calcia Piscopo, anche lui sul fondo. Al 43′ Polidori serve Artistico, ma Esposito ci mette i guantoni e respinge in corner. Nel quarto dei cinque di recupero finali Dutu calcia con il destro, ma senza riscontrare la giusta dose di fortuna.
AL termine del match pareggiato a Francavilla contro la Virtus, mister Guido Pagliuca ha commentato così quanto visto alla Nuovarredo Arena: “Sono contento dei ragazzi che hanno giocato, la partita è stata bellissima. Abbiamo concesso qualche contropiede per la voglia di giocare, pur rischiando. Sono due domeniche che cambiamo interpreti, ma riusciamo a mantenere la stessa identità e di questo sono molto felice.”.
QUI FOGGIA
Derby emozionante e combattutissimo tra Foggia e Cerignola, la bolgia dello “Zaccheria” non intimorisce gli ofantini che vincono 2-1 ed effettuano il sorpasso alla penultima curva. Cronaca ricchissima. Gli ospiti partono bene e la sbloccano all’8′, cross di Visentin che veste ancora i panni di assist man, Sainz-Maza è una sentenza ed incorna alle spalle di Perina senza esultare, altro gol dell’ex per lo spagnolo, già in gol contro i rossoneri nella passata stagione. Risposta del Foggia al 12′, Antonacci prova dalla distanza, sfera di poco alta. Satanelli in confusione, l’Audace sfiora il raddoppio al 27′, tocco sotto di Tascone che batte Perina ma viene neutralizzato clamorosamente dalla traversa. 29′, tentativo alto di Schenetti dai venticinque metri. Al 30′ altra pallagol, Vuthaj favorito da un rimpallo, l’albanese ha spazio ma viene sbilanciato, Perina blocca. 35′, scontro tra Odjer e Capomaggio, l’argentino si fa male e lascia momentaneamente i suoi in dieci, sarà un episodio chiave. In momentanea superiorità numerica infatti il Foggia la riprende: 37′, Salines imbecca Antonacci che supera Krapikas e fa esplodere i 6000 dello “Zac” tra le proteste degli ofantini. Partita bellissima, al 41′ scambio tra Vuthaj e D’Andrea, quest’ultimo cerca la porta, Perina c’è. 45′, si rivede il Foggia in avanti, Schenetti calcia a giro, Krapikas bravo a respingere senza pericoli. Prima frazione di livello altissimo, 1-1 all’intervallo.
Il primo pericolo della ripresa lo creano i padroni di casa al 53′, traversone di Tascone, uscita goffa di Krapikas, Salines non riesce a sfruttare l’occasione. 65′, Tonin riesce a liberarsi, giunge alla conclusione che viene sporcata, interviene il portiere gialloblù. I satanelli vanno più veloci ma non incidono, al 73′ Schenetti perde un pallone letale lasciando i suoi in balia della ripartenza, Bianchini approfitta del buco e serve D’Andrea che riporta il Cerignola in vantaggio, altro gol dell’ex per gli ofantini. La gara si imbruttisce nel finale, il Foggia spinge ma gli ospiti resistono. Al triplice fischio scatta un grande parapiglia che lascia poi spazio alla festa gialloblù, l’Audace vince il derby di Capitanata, lo fa per 1-2 e torna in zona play off, Foggia deluso ma nulla è ancora perduto.
QUI PICERNO E BRINDISI
Un Picerno che ha nel mirino il Taranto impegnato allo “Iacovone” contro l’Avellino per provare ad agguantare – in caso di vittoria – il quinto posto in classifica, ospita al “Curcio” un Brindisi già matematicamente retrocesso ma che non vorrà sfigurare davanti ai propri tifosi – soprattutto ai tanti giunti in terra lucana – provando a regalare una prestazione importante. La gara inizia con un minuto di silenzio per la scomparsa del giovane Mattia Giani.
La prima occasione del match è di marca melandrina con capitan Esposito che al 14esimo strappa il pallone dai piedi di un avversario e calcia in porta impegnando il numero 22 biancoazzurro alla parata bassa. La risposta del Brindisi arriva al minuto 24 con Falbo che da buona posizione non inquadra la porta. Sul capovolgimento di fronte Saio è provvidenziale a deviare in corner il tiro da distanza ravvicinata di Ceccarelli. Al 36esimo Valenti salva sulla linea un pallone diventato pericoloso dagli sviluppi di un calcio di punizione. A tre minuti dal termine della prima frazione di gara, Ceccarelli, dal limite, mira all’incrocio ma la palla esce di un soffio. L’ultima occasione del primo tempo ce l’ha sulla testa Murano al 45esimo ma manca di poco l’appuntamento con il goal.
Nella ripresa dopo 150 secondi è Maiorino su schema da calcio d’angolo a provarci da fuori area con il pallone che si spegne alla sinistra del palo. Al 57esimo il tiro a giro di Esposito, a chiusura di un bel uno-due, termina alto sulla traversa. All’ora esatta ci prova Bagatti di testa dagli sviluppi di un corner ma il numero 73 brindisino non inquadra la porta. Occasionissima per gli ospiti al 75esimo con Pagliuca, subentrato a Bagatti, che a tu per tu con Merelli calcia debolmente. Ancora il numero 44, a dieci minuti dal 90esimo, non trova il colpo di testa vincente da calcio d’angolo. Al minuto 82 il signor Ursini concede un calcio di rigore per i padroni di casa per un tocco di mani in area di Bonnin dopo un batti e ribatti. Sul dischetto si porta il numero 9 rossoblù che colpisce in pieno la traversa.
Termina così. Uno zero a zero che non serve al Picerno che chiude quindi la regular season al sesto posto in classifica come nella passata Stagione. Non serve a nulla, se non per rispetto ai tifosi biancoazzurri, la buona prova dei pugliesi sul difficile campo del “Curcio”.
IL TABELLINO DI AZ PICERNO – BRINDISI
Domenica 21 aprile 2024, ore 20.00, stadio “D. Curcio”: 37a Giornata Campionato Serie C – Girone C
PICERNO (4-2-3-1): Merelli; Novella (64’ Pagliai), Gilli, Allegretto, Guerra; Gallo (85’ Graziani), Pitarresi (74’ Ciko); Ceccarelli (64’ Santarcangelo), Maiorino (64’ Petito), E. Esposito; Murano.
A. disp.: Esposito, Biasiol, Savarese, De Ciancio, Cadili, D’Agostino.
All.: Longo
BRINDISI (3-5-2) Saio; Calderoni, Bonnin, Monti; Valenti, Bagatti (64’ Pagliuca), Speranza (64’ Labriola), Pinto, Falbo (50’ Fiorentino); Trotta (64’ Vantaggiato), Petrucci (88’ Martorelli).
A disp.: Antonino, Vona, Gorzelewski, Bunino, Bellucci, Guida, Spingola, Merletti, Galazzini, Zerbo.
All.: Losacco
ARBITRO: Ursini (Pescara)
Guardalinee: Cardinali (Perugia) – Romaniello (Napoli)
Quarto Uomo: Decimo (Napoli)
AZ PICERNO 0 – 0 BRINDISI
MARCATORI:
ESPULSI:
AMMONITI: 34’ Esposito, 35’ Bagatti, 47’ Monti, 68’ Guerra, 86’ Pinto
NOTE:
Ang. 2 – 3
Rec. 0’pt, 5’st
QUI MONOPOLI
Il Monopoli subisce la rimonta del Crotone nella ripresa e vede complicarsi la strada verso la salvezza. A De Risio rispondono una doppietta di Tumminello e Gomez condannando quasi certamente la squadra di Taurino ai playout.
La prima occasione è del Crotone: al 6′ Giron pesca Gomez che la gira verso la porta di testa cogliendo in pieno il palo. Sulla ribattuta D’Ursi manca lo specchio. Passa il Monopoli all’11’. L’ex Borello pesca De Risio in area di rigore: il centrocampista con una sforbiciata batte D’Alterio e porta in vantaggio gli ospiti. Borello sfiora il gol dell’ex al minuto 33: botta di sinistro che termina sul palo con D’Alterio che non ci sarebbe potuto arrivare. Il Crotone comincia la ripresa spingendo. Al 6′ Dalmasso deve fare gli straordinari per respingere un colpo di testa di Gomez. Sulla ribattuta Bizzotto salva tutto. Pareggia il Crotone a metà ripresa: Giron va via a sinistra e la metta in mezzo: Tumminello si avvita e supera Dalmasso. L’attaccante firma la doppietta personale qualche minuto più tardi: il cross questa volta arriva da destra, l’attaccante anticipa Viteritti e va di nuovo a festeggiare. Triplica Guido Gomez a 10′ dalla fine: il suo diagonale su servizio di Tribuzzi trafigge Dalmasso. Finisce così con ogni discorso da rinviare all’ultima giornata.
Serie C Now 2023/2024 / 37a Giornata
stadio “Scida” / Crotone
domenica 21 aprile 2024, ore 20
Crotone – Monopoli 3-1
Reti: 11′ pt De Risio (M), 21′ st Tumminello (C), 24′ st Tumminello (C), 34′ st Gomez (C)
Crotone (4-3-1-2): D’Alterio; Leo (31′ st Rispoli), Loiacono, Gigliotti, Giron; Tribuzzi, Vinicius, D’Ursi (19′ st Kostadinov); D’Errico (19′ st Felippe); Gomez (40′ st Comi), Tumminello (31′ st D’Angelo).
All.: Zauli
A disp.: Dini, Martino, Papini, Bove, Crialese, Cantisani.
Monopoli (3-5-2): Dalmasso; Angileri (40′ st Peschetola), Bizzotto, Ferrini (27′ st Berman); Viteritti, Borello, De Risio (37′ st Ardizzone), Iaccarino (37′ st Bulevardi), Barlocco; Sosa, Tommasini (27′ st De Paoli).
All. Taurino
A disp: Vitale S; Fornasier, Cristallo, Simone, Hamlili, Arioli, Vitale M..
ARBITRI
Arbitro: Antonino Costanza Agrigento
Assistenti: Markiyan Voytyuk Ancona, Pierpaolo Vitale Salerno
Quarto: Alfredo Iannello Messina
Ammoniti: Di Stefano, Giron, Tumminello (Cro), De Risio, Sosa, Ferrini (Mon)
Espulsi: –
Note: –
Recupero: 2′ pt, 5′ st
Angoli: 4 (Cro), 4 (Mon)
Tiri / Tiri in porta: 7/4 (Cro), 12/8 (Mon)
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