BILANCIO, GLI EMENDAMENTI DI LIVIANO PER IL RILANCIO DELL’AREA IONICA

Tra le richieste del consigliere regionale del Gruppo Misto, l'operatività della Legge speciale per Taranto e dell'aeroporto di Grottaglie per i voli civili

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Sono cinque gli emendamenti al documento di assestamento al bilancio di previsione 2018, in fase di discussione e approvazione in Consiglio regionale, presentati dal consigliere regionale Gianni Liviano e che riguardano: la dotazione finanziaria per mettere la legge regionale speciale per Taranto in grado di diventare operativa, al di là del piano strategico “Taranto futuro prossimo” in fase di realizzazione, l’operatività dell’aeroporto di Grottaglie per i voli passeggeri di linea, un action plan propedeutico alla proposta di legge, in fase di preparazione, sul Mar Piccolo, un ulteriore action plan propedeutico alla proposta di legge in favore dei giovani pugliesi.
“Con gli emendamenti – spiega Liviano – chiedo l’assegnazione di una dotazione finanziaria di 1 milione di euro, che va ad aggiungersi a quelli già stanziati, per sostenere e accelerare il processo di costituzione del Polo formativo di eccellenza per la Blue economy, la nautica e la marineria a Taranto; 5 milioni di euro, da reperire da fondi comunitari e così come previsto dall’articolo 2 della legge per Taranto, allo scopo di garantire ai lavoratori in uscita dall’Ilva e dall’indotto, possibili soluzioni di autoimprenditorialità in maniera non individuale, impegnando le strutture amministrative e le agenzie della Regione a seguire gratuitamente erogando servizi di accompagnamento fiscale, giuridico e di consulenza, le fasi di start up per i primi tre anni di vita societaria. Sempre in base a quanto previsto dalla legge regionale Taranto – aggiunge il consigliere regionale del Gruppo Misto -, l’art. 30 della l.r. 23/06/2008 n. 16 comma g viene così emendato: l’aeroporto di Grottaglie è immediatamente fruibile ai fini dei voli passeggeri di linea. Per questo obiettivo è assegnata una dotazione finanziaria, in termini di competenza e cassa, di 5 milioni di euro”.

Duecentomila euro è la richiesta dell’emendamento per la realizzazione di un action plan, e dei relativi studi di fattibilità, “al fine di garantire – sottolinea ancora Liviano – il più rapido sviluppo e la più efficace definizione di un piano di azioni atte a garantire la restituzione del valore potenziale delle risorse del Mar Piccolo di Taranto; centomila euro, infine, per l’action plan e i relativi studi di di fattibilità al fine di fornire risposte coerenti con le aspettative utili al mondo giovanile pugliese, e di realizzare una fase di studio e di analisi dei sogni e dei bisogni del mondo giovanile pugliese. Si tratta – conclude Liviano – di misure che vanno incontro alle esigenze di rilancio e di sviluppo dell’area tarantina e che si inquadrano, i primi tre, in provvedimenti già incardinati e diventati leggi regionali come quella speciale per Taranto di recente approvazione e della quale, proprio qualche giorno fa, sono state illustrate le linee guida alla base della costruzione del piano strategico”.

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