RACCOLTA FIRME DI ISCRITTI PD A FAVORE DELLA GIUNTA MELUCCI

LUNEDIì POMERIGGIO AL CIRCOLO VOLTA

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Lunedì 16 gennaio alle ore 17.00, a partire dal circolo Volta in via Salinella, 12 a Taranto sarà avviata la raccolta di firme tra iscritti e simpatizzanti del PD a sostegno di un documento a favore della permanenza dei democratici nella Giunta Melucci. 
Una scelta in aperto contrasto con la decisione della segreteria regionale e provinciale che ha avviato una procedura disciplinare contro i cosiddetti “dissidenti”.
 

Questo il testo del documento e i primi firmatari

Nelle ultime settimane la situazione politico-amministrativa del Comune di Taranto si è repentinamente deteriorata a causa di un atteggiamento pregiudizialmente contrario di una parte del partito, con grave danno per la città, oltre che per lo stesso PD.

Poco più di un mese fa, il 21 novembre 2023, la Direzione provinciale si era conclusa con l’approvazione all’unanimità del pieno sostegno del PD all’amministrazione Melucci anche a seguito del reintegro nella giunta comunale di un nostro assessore. Va sottolineato che in quel momento i consiglieri comunali di Italia Viva facevano già parte della maggioranza consiliare.

Successivamente, il 16 dicembre 2023 – dopo la costituzione del nuovo comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo – si è tenuta una riunione della Direzione provinciale che, pur criticando alcuni atteggiamenti del Sindaco, comunque è sembrata tesa ad evitare l’eventualità di un’ulteriore scioglimento anticipato del Consiglio comunale del capoluogo.

Di questo tenore è apparso anche l’intervento introduttivo del segretario regionale De Santis che, pur non condividendo la presenza di Italia Viva in maggioranza, ha insistito soprattutto nel chiedere che venissero confermati i contenuti programmatici sottoscritti dalla coalizione “Ecosistema Taranto” al momento delle elezioni.

Tanto è vero che lo stesso segretario regionale aveva apprezzato l’avvenuto azzeramento della giunta come atto che era stato sollecitato dal PD, chiedendo che venissero fornite ulteriori garanzie politiche affinché il programma della coalizione venisse rispettato e portato avanti.

Nei giorni seguenti il Sindaco ha più volte ribadito di non volersi discostare dal programma. Contestualmente, il gruppo di Italia Viva si è ridotto di diversi consiglieri comunali, che hanno ricostituito i gruppi civici con cui erano stati eletti nella coalizione di centrosinistra.

Pertanto, a questo punto, apparivano soddisfatte le condizioni del PD per ricostituire la maggioranza “Ecosistema Taranto”.

Si è giunti così al 19 dicembre 2023, giorno in cui era convocato il Consiglio comunale, senza che si riunissero organismi dirigenti e fossero assunte altre decisioni formali.

Sui Consiglieri comunali è ricaduta la responsabilità di decidere se rischiare lo scioglimento, oppure consentire la prosecuzione del confronto tra le forze di maggioranza per ricercare le condizioni per la prosecuzione dell’esperienza amministrativa di centrosinistra.

Di fronte all’eventualità di interrompere traumaticamente la consiliatura – che avrebbe comportato l’impossibilità di attuare gli importanti provvedimenti in cantiere e avrebbe privato la città di un interlocutore essenziale in una fase di difficilissime crisi aziendali, a cominciare da quella dell’Ilva e quella dei lavoratori portuali – la maggioranza del gruppo del PD si è assunta la responsabilità di votare a favore del bilancio preventivo.

Siamo convinti che questioni così delicate, che possono avere conseguenze gravi per la città di Taranto, vadano affrontate su un piano politico; al contrario, al nostro interno si è ritenuto di ricorrere al terreno disciplinare, determinando in questo modo un grave danno all’immagine del partito e favorendo un suo indebolimento.

Ma, nonostante l’atteggiamento del tutto irragionevole di una parte del PD, nei primi giorni di quest’anno il Sindaco ha compiuto ulteriori gesti distensivi nominando – dopo aver atteso quasi un mese dall’azzeramento – una giunta aperta ad un successivo apporto delle forze di centrosinistra e, comunque, senza Italia Viva.

Ieri, è apparsa una nota dei responsabili nazionali dell’organizzazione e degli enti locali del PD che testualmente dice: “Per questo torniamo a chiedere venga ripristinato il perimetro dell’originaria coalizione iniziale.” Che è proprio quello che il Sindaco ha cercato di fare. Mentre i rappresentanti dei partiti a livello locale non solo non si sono presentati agli incontri ma, anzi, hanno dichiarato, sempre ieri, ai mezzi di informazione “di ritenere conclusa l’esperienza politica e amministrativa a sostegno del Sindaco Melucci”. Oltretutto, adducendo motivazioni pretestuose quali: la nuova governance dei Giochi del Mediterraneo. Ma può essere questa una ragione sufficiente per sciogliere il Consiglio comunale? O accusando “di voler privatizzare i servizi pubblici essenziali o di volere una pianificazione urbanistica che non scongiuri qualunque ipotesi di consumo di suolo”, nonostante non ci sia nessuna ipotesi, né per l’oggi né per il futuro, di privatizzazione delle aziende partecipate e non esistono né intenzioni, né tanto meno atti amministrativi che vadano nella direzione del consumo di suolo.

Pertanto, da qualunque punto di vista si guardi all’attuale situazione appare del tutto immotivato provocare, dopo nemmeno due anni, l’ulteriore scioglimento anticipato del Comune di Taranto – il terzo capoluogo del Mezzogiorno amministrato dal centrosinistra – anche perché in queste condizioni le nuove elezioni porterebbero alla praticamente certa vittoria del centrodestra.

Gianni Azzaro, vicesindaco, assessore Comune di Taranto, direzione provinciale

Fatbardha Bianca Boshnjaku, capogruppo Comune di Taranto, direzione regionale

Michele De Martino, consigliere comunale Taranto

Valerio Papa, consigliere comunale Taranto, direzione provinciale

Giampiero Mancarelli, già segretario provinciale, candidato alla Camera, direzione regionale, direzione provinciale

Emanuele Di Todaro, già assessore Comune di Taranto, primo dei non eletti al consiglio comunale di Taranto, segreteria provinciale

Cisberto Zaccheo, secondo dei non eletti al consiglio comunale di Taranto

Claudio Fuggetti, candidato consiglio comunale di Taranto

Domenico Gregucci, presidente dell’assemblea cittadina di Taranto del PD

Egidio Di Todaro, segretario circolo Tamburi

Paolo Di Turi, segretario circolo 1° Maggio – Italia Montegranaro

Francesco Leggeri, segretario circolo Cervi – Salinella

Sara Conte, segretaria circolo Volta – Tre Carrare

Federica Di Todaro, direzione provinciale

Pino Mellone, direzione provinciale

Alessandra Salvino, direzione provinciale

Luigi Villani, vicesegretario circolo Cervi – Salinella

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