Una giornata tra la gente, abbracciato dal popolo tarantino, circondato dagli auguri per il suo insediamento.
Domenica 1 ottobre è stato il giorno di Mons. Ciro Miniero, nuovo arcivescovo di Taranto dopo l’esperienza da coaudiutore del suo predecessore, Mons. Santoro.
Il Vescovo è arrivato dal Mare, proprio come San Cataldo, patrono della Città. E’ sbarcato sulla banchina del Castello Aragonese, accolto dal Comandante in Capo di Marina Sud Amm. Flavio Biaggi e dai vertici locali della Marina Militare.
Poi in Piazza Castello il primo contatto con le famiglie e l’arrivo in Cattedrale, per la preghiera sulle tombe dei predecessori, l’insediamento alla cattedra, il saluto ufficiale del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Infine il trasferimento in Concattedrale , accolto dal Capitolo Metropolitano e dalle istituzioni civili e militari del territorio per la celebrazione eucaristica.
L’Arcivescovo Miniero invita i tarantini ad essere comunità, fratelli dei fratelli. Non dimentica i problemi di una città che deve fare i conti con il colore rosso d’inquinamento dei guard rail. Una città malata in cui lavoro e salute devono contemperarsi.
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