CATTURATO DAI CARABINIERI NEL TRULLO-RIFUGIO UN LATITANTE

Arrestata anche una donna per favoreggiamento. I complimenti di D'Attis (Fi) all'Arma

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Nel primo pomeriggio del 25 settembre 2023, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR) hanno fatto irruzione in un trullo isolato nelle campagne tra Ostuni e Cisternino ove è stato trovato ed arrestato il latitante Cosimo Lamendola, sfuggito all’Ordinanza di Custodia Cautelare dello scorso 18 luglio ed emessa dal GIP di Lecce su richiesta di quella DDA.

Le indagini, avviate a seguito dell’irreperibilità di Cosimo e Gianluca Lamendola, rispettivamente padre e figlio, elementi di vertice dell’associazione mafiosa, hanno consentito di individuare il nascondiglio del fuggiasco, sebbene collocatosi in un’area rurale ed isolata, posta al confine tra i due comuni. Insieme al latitante è stata arrestata una donna che aveva funzioni di vivandiera, ed al momento dell’irruzione stava preparando il pranzo al ricercato. La donna è stata trasferita, insieme al latitante arrestato, alla Casa Circondariale di Lecce e dovrà rispondere di favoreggiamento personale.

All’interno del nascondiglio sono state rinvenute diverse parrucche da uomo. La cattura segue alla localizzazione ed arresto in Germania – sulla base di elementi investigativi forniti dai Carabinieri di San Vito dei Normanni – di Rosario Cantanna, cognato di Cosimo Lamendola.

L’ON. MAURO D’ATTIS (FI), VICEPRESIDENTE COMMISSIONE ANTIMAFIA: “COMPLIMENTI A FORZE DELLO STATO, ALTRO PUNTO A FAVORE DELLA LEGALITA'”

“Ieri abbiamo ringraziato la compagnia dei Carabinieri di San Vito dei Normanni e proprio oggi, gli stessi agenti assieme al Norm (Nucleo Operativo Radiomobile) e alle Api (aliquote di pronto intervento), hanno portato a segno un colpo importantissimo a favore dello Stato contro la criminalità organizzata: è stato assicurato alla giustizia il latitante Cosimo Lamendola, nascosto in un trullo tra Cisternino e Ostuni. Era ricercato dall’alba del 18 luglio, quando era stata effettuata l’operazione “The Wolf”. Ai magistrati, in primis al pm della Dda di Lecce, Carmen Ruggiero, alle forze dell’ordine e a tutti i protagonisti dell’operazione, anche a nome del presidente della Commissione,  Chiara Colosimo, va il nostro ringraziamento più sentito: con il loro impegno testimoniano la presenza dello Stato contro la criminalità organizzata”.

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