DOMANI ALLERTA ARANCIONE IN PROVINCIA DI TARANTO

IL TESTO DELL'ORDINANZA

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Allerta arancione domani in provincia di Taranto. Questo il testo:

Ordinanza di chiusura per tutti i plessi scolastici di qualsiasi ordine e grado, pubblici e privati, degli asili nido, pubblici e privati, nonché della frequenza della attività scolastiche e di formazione superiore, presenti sull’intero territorio del Comune di Taranto per allerta meteo arancione giorno 15.06.2023

IL VICESINDACO

DATO ATTO CHE l’allerta meteo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile prevede per la giornata di giovedì 15.06.2023 nella provincia di Taranto l’allerta ARANCIONE.

CONSIDERATO CHE le avversità meteorologiche previste con l’allerta arancione potrebbero provocare gravi pericoli per la pubblica incolumità.

POSTO IN EVIDENZA CHE conseguentemente alla suddetta previsione meteorologica, occorre disporre la chiusura dei plessi scolastici di qualsiasi ordine e grado, pubblici e privati, degli asili nido, pubblici e privati, nonché della frequenza della attività scolastiche e di formazione superiore, presenti sull’intero territorio comunale.

VISTO il D.L. n. 267/2000 del 18/08/2000 Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, ai sensi dell’art. 54 c. 4 del TUEL 267/2000, che attribuiscono al Sindaco la competenza ad adottare provvedimenti contingibili e urgenti al fine di eliminare gravi pericoli per la pubblica incolumità.

ORDINA

Per le ragioni innanzi espresse, la chiusura per il giorno giovedì 15.06.2023 di tutti i plessi scolastici di qualsiasi ordine e grado, pubblici e privati, degli asili nido, pubblici e privati, nonché della frequenza della attività scolastiche e di formazione superiore, presenti sull’intero territorio comunale.

DISPONE

La pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio e le forme di pubblicità che la rendono conoscibile e accessibile alla cittadinanza.

AVVERTE

Che contro la presente Ordinanza è ammesso, nel termine di 60 gg. Dalla notificazione, ricorso al Tribunale amministrativo regionale (legge 06.12.71 n° 1034), oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 gg. dalla stessa notificazione (D.P.R. 24.11.71 n° 1199).

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