La premier Giorgia Meloni ha annunciato da Hiroshima che il G7 2024 a guida italiana si terrà nella seconda metà di giugno, “dopo il voto europeo” previsto il 9-10, e che la sede sarà la Puglia.
“Abbiamo scelto la Puglia come sede del G7 perché storicamente ha svolto la funzione di ponte tra occidente e oriente: anche Francesco l’ha scelta per un evento senza precedenti, terra simbolo di dialogo tra oriente e occidente”, ha aggiunto la premier.
“Ho anticipato agli altri leader le nostre priorità. Sull’Ucraina, vogliamo il rispetto delle regole internazionali. Sicurezza energetica, le migrazioni e l’attenzione all’Africa su cui c’è stata colpevole dimenticanza”.
La premier Giorgia Meloni ha annunciato da Hiroshima che il G7 2024 a guida italiana si terrà nella seconda metà di giugno, “dopo il voto europeo” previsto il 9-10, e che la sede sarà la Puglia.
“Abbiamo scelto la Puglia come sede del G7 perché storicamente ha svolto la funzione di ponte tra occidente e oriente: anche Francesco l’ha scelta per un evento senza precedenti, terra simbolo di dialogo tra oriente e occidente”, ha aggiunto la premier.
“Ho anticipato agli altri leader le nostre priorità. Sull’Ucraina, vogliamo il rispetto delle regole internazionali. Sicurezza energetica, le migrazioni e l’attenzione all’Africa su cui c’è stata colpevole dimenticanza”.
TELEFONATA TRA PREMIER MELONI E PRESIDENTE EMILIANO
“Pochiminuti prima dell’annuncio in conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni mi ha telefonato per comunicarmi di aver scelto la Puglia quale sede del G7 del 2024. Ho avuto modo di ringraziarla per il grande riconoscimento che il Governo italiano, con questa scelta, ha dato a noi tutti. Un riconoscimento straordinario del lavoro che la Puglia ha svolto con riferimento al dialogo tra oriente e occidente, in permanente connessione con Papa Francesco, e della nostra capacità di accoglienza di tutti i popoli del mondo. Ci impegneremo con tutte le nostre energie per far fare all’Italia una bella figura”. Lo dichiara il presidente della Regione, Michele Emiliano
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