IDEA: “GOVERNO REGIONALE, UN DISASTRO”

Interviene il coordinatore provinciale del Movimento, Salvatore Fuggiano. "la gente vuole un centrodestra unito"

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“L’inefficienza e la mancanza di visione del governo regionale è ormai sotto gli occhi di tutti. La Puglia ha bisogno, e in tempi brevi, di efficacia, serietà e programmazione. Bisogna voltare pagina in fretta: e il centrodestra deve farsi trovare pronto alla sfida”. Salvatore Fuggiano, coordinatore provinciale del Movimento Idea, si augura una svolta più rapida del previsto nella conduzione della Regione Puglia.

“Il centrodestra ha un obbligo : – aggiunge – : farsi trovare unito, con un progetto politico serio, ampio, condiviso, inclusivo delle tante importanti realtà civiche radicate sui territori, che parta dalle esigenze, delle istanze reali della gente, dai ceti produttivi, vero tessuto connettivo della nostra economia, dagli ultimi, spesso ignorati e mortificati. Solo ricostruendo un solido, significativo legame con il territorio, il centrodestra, che è maggioranza nel paese, può tornare a vincere in vista delle prossime scadenze elettorali”.

Il Movimento Idea mette a disposizione la propria forza crescente e un contributo di analisi e idee. “Noi faremo la nostra parte – prosegue Fuggiano – nella nostra provincia, con particolare attenzione alla città capoluogo che deve tornare ad essere il fulcro, il motore di uno sviluppo sostenibile, sfruttando le enormi potenzialità di cui dispone. Servono massicci investimenti per l’ammodernamento delle reti infrastrutturali e l’impiego dell’aeroporto per il traffico passeggeri, argomento finora dimenticato dall’agenda politica del Governatore”.

Fuggiano lancia l’ennesimo invito a tutti i partner del centrodestra: “Idea cresce in Puglia e sulle rive dello Jonio. Vanno però messi da parte i personalismi e le diatribe, al di là delle legittime aspirazioni di ogni forza politica. la gente vuole e premia il centrodestra. Dal Governo, invece, attendiamo risposte chiare e concrete per il Sud e per Taranto: in quest’ultimo caso dobbiamo rendere nuovamente centrale portualità e retroportualità e puntare sul distripark”.

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