CALDAIE, LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI CONFARTIGIANATO TARANTO

TUTTO CIO' CHE C'E' DA SAPERE

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Anche quest’anno si rinnova la campagna di sensibilizzazione di Confartigianato Taranto nei confronti della collettività della provincia jonica, volta a ricordare gli obblighi di legge e le opportunità collegate al corretto utilizzo della caldaia per il riscaldamento e tutti gli altri sistemi di climatizzazione che oggi sono sempre più presenti nelle nostre case.

La corretta utilizzazione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, del proprio impianto termico assume un’importanza assoluta, non solo per una questione di rispetto di obblighi di legge, ma soprattutto per una questione di sicurezza per sé e la propria famiglia, senza sottovalutare che un impianto termico ben manutenuto consuma meno e fa risparmiare sulla bolletta energetica. La caldaia, in primis, è un apparecchio che abbiamo in casa e deve essere controllato e rimesso a punto periodicamente per essere sicuro.

Non tutti gli impianti termici sono uguali, eppure tutti rispondono alla stessa necessità di seguire in modo stringente le norme sulla loro installazionee e manutenzione.

La verifica degli aspetti procedurali, l’attivazione dei controlli degli impianti termici e delle sanzioni per coloro che continuano a non rispettare le norme e le scadenze, sono affidate alle Autorità di controllo che, per quanto concerne il nostro territorio, è l’Ente Provincia di Taranto. Come consuetudine, Confartigianato Taranto, leader nella rappresentanza delle imprese nel settore della installazione e manutenzione degli impianti, convenzionata da oltre vent’anni con l’Ente di Controllo provinciale, non solo fornisce la massima assistenza alle imprese del settore attraverso il CAIT Confartigianato, ma mette a disposizione della collettività la semplificazione, la professionalità e la correttezza necessaria per stare tranquilli ed in regola, attraverso il proprio storico format “Operazione Caldaia Sicura”, ampliata a tutte le nuove tecnologie della climatizzazione che stanno prendendo posto nei nostri ambienti.

A tal proposito, nei prossimi giorni, tornerà nelle case di tutti i cittadini che si rivolgeranno alle imprese convenzionate con Confartigianato lo storico “Bollino Verde Confartigianato”, simbolo di qualità e professionalità del lavoro svolto, la vera garanzia di Confartigianato.
I cittadini utenti che si rivolgono alle imprese aderenti a Confartigianato Taranto hanno da sempre la garanzia che trattasi di imprese regolari e qualificate, correttamente formate e professionali, che sono impegnate a non superare chiare tariffe massime calmierate prestabilite, e soprattutto adottano la storica procedura di Conciliazione prevista dalla convenzione con le maggiori associazioni dei consumatori (ad esempio Adiconsum, Federconsumatori e Adoc), procedura tanto apprezzata dagli utenti nel corso degli anni, come opportunità per la risoluzione extragiudiziale delle controversie, attivabile in modo completamente gratuito, per tutte le problematiche che possono insorgere tra i Clienti e le imprese aderenti a Confartigianato, in relazione alle prestazioni utilizzate.

Ogni informazione specifica circa gli adempimenti obbligatori a carico dei cittadini, le tariffe massime per le prestazioni, la procedura di conciliazione per le controversie e l’elenco delle

Confartigianato Imprese Taranto

Via Cesare Battisti, 135 – 74121 Taranto – Tel e fax 099.336775 – confartigianato.ta@libero.it

imprese aderenti al nostro format “Operazione Caldaia Sicura” sono riportate nel sito www.operazionecaldaiasicura.it ed alla relativa pagina di facebook.
In merito alle raccomandazioni che annualmente diamo alla cittadinanaza utente è giusto soffermarsi su questi importanti consigli:

– diffidare di quelle proposte commerciali che propongono fortissimi sconti, che sono sicuro presupposto di scarsa garanzia di qualità del servizio, calando, nella maggior parte dei casi, attività lavorativa non qualificata e/o in nero;
– diffidare da quei tecnici o presunti tali che in fase di intervento non ispezionano la caldaia, limitandosi magari a qualche spennellata di polvere ed alla mera applicazione di timbro e firma sul rapporto di controllo. In quell caso c’è poco da stare sereni. Un intervento di manutenzione e verifica di efficienza energetica su una caldaia svolto in modo accurato e professionale non può durare meno di 40 minuti.

– rivolgersi sempre ad imprese regolarmente autorizzate e qualificate per la intallazione e manutenzione degli impianti termici, verificabile attraverso esibizione del certificato di iscrizione alla Camera di commercio. Infatti, rivolgersi a persone non qualificate può essere un rischio molto serio e pericoloso, sia per lavori fatti non a regola d’arte, sia per ricambi non originali, sia per lo stesso rispetto della legge in materia di adempimenti a carico dei cittadini utenti.

Se capita di rientrare in questi casi non esitare ad avvertire la Provincia di Taranto e, se necessario, anche le forze dell’ordine. La prudenza non è mai troppa e con la sicurezza, dei propri impianti e della propria abitazione, non è il caso di scherzare.
A beneficio della corretta informazione dei cittadini utenti, Confartigianato ricorda i seguenti principali adempimenti e scadenze:

Manutenzioni eseguite in tempi molto più ristretti equivalgono a scarsa

qualità dell’intervento o imperizia del manutentore che è passibile di sanzione secondo quanto

previsto dal D.P.R. 74/2013.

effettuare la manutenzione ordinaria periodica secondo quanto prescritto dall’installatore

della caldaia o, in mancanza, nel libretto d’uso e manutenzione della caldaia che viene fornito

obbligatoriamente, come previsto dalla legge, nel momento in cui esce dalla fabbrica;

effettuare il controllo di efficienza energetica comprensiva dell’analisi di combustione (prova

fumi) secondo quanto previsto dalla normative vigente;

i cittadini responsabili dell’impianto termico che non provvedono a fare la manutenzione

periodica ed il controllo di efficienza energetica secondo quanto previsto dalla legge sono

passibili di sanzione amministrativa da € 500 a € 3.000.

le operazioni di cui sopra devono essere svolte esclusivamente da un’impresa di manutenzione

ed installazione di impianti termici (climatizzazione) iscritta alla Camera di commercio in

possesso dei requisiti stabiliti dalla D.M. 37/08 (ex L. 46/90).Presso queste imprese è possibile

verificare le scadenze degli adempimenti relative alla propria caldaia;

per quanto riguarda i termini di autocertificazione degli impianti termici, la normativa vigente

prevede la cadenza biennale per tutti i comuni della provincia di Taranto.

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