BRINDISI-CORFU’: LA TARANTINA X-LION VINCE SOTTO LE INSEGNE DELLA LILT

"Ci commuove la vittoria ma soprattutto il messaggio per la prevenzione oncologica"

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Per Taranto dalla vela arriva una vittoria che vale doppio. Alla 33a Regata Internazionale Brindisi-Corfù, infatti, l’imbarcazione ionica X-Lion conquista ilprimo posto nella categoria ORC C e porta in cima al podio il messaggio della prevenzione, indossando le insegne della Lilt.

Per il terzo anno consecutivo, la Sezione Provinciale di Taranto della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori marchia l’abbigliamento tecnico dell’equipaggio campione, condividendone i successi: primo posto nel 2016, secondo nel 2017 e di nuovo primo quest’anno.

Dallo start di Brindisi a mezzogiorno del 6 giugno, l’imbarcazione di 10,61 metri del tipo X-35, armata dal tarantino Leone Pellè, ha coperto le 109 miglia che la separavano dal molo di Kassiopi a Corfù in 1 giorno 14 h e 40’, gareggiando per i colori della Lega Navale di Taranto e issando la bandiera della Lilt. A fine regata, la classifica ha confermato la leadership di X-Lion nella classica di altura, valevole per il Campionato Italiano Offshore, scatenando l’entusiasmo degli otto a bordo: Leone Pellè, skipper, Cristiano Apruzzi, tattica e randa, Martino Musumeci, centrale,Antonello Ursoleo, mastman, Francesca Casole, prodiere, Domenico Ancora,Riccardo e Valerio D’Elia, trailer.

Nella classifica ORC C, X-Lion ha preceduto Black Coconut (LNI Manfredonia) e l’altra imbarcazione della LNI di Taranto, Excellent. Ottimo anche il 9° posto di X-Lion nella classifica generale, che contempla tutti i 105 natanti in gara (compresi i maxi, barche della massima categoria).

«Ci commuove la gioia del primo posto, ma soprattutto la risonanza che ne ricava il messaggio della prevenzione oncologica», commenta Perla Suma, presidente della Lilt di Taranto. «La vittoria sportiva è la metafora più incoraggiante per chi lotta contro la malattia e per chi si sforza di prevenirla».

Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni dell’armatore e skipper Leone Pellè: «Siamo fieri di dare il nostro piccolo contributo per la diffusione di un messaggio così grande».

Per la cromaca, il primo posto assoluto della 33/a regata velica internazionale Brindisi-Corfù è stato conquistato da Obelix di Giuseppe Ciaravolo (Cus Bari), seguito da Aria Top Secret di Guido Bianco (Lega navale Brindisi) Dopo un’appassionante lotta a cinque per il primo posto in tempo reale, tutto si è deciso col duello tra Idrusa di Paolo Montefusco (circolo della vela Brindisi) e Moonshine di Edoardo Ziccarelli (Lega navale Pesaro) con i marchigiani che, pur avendo condotto a lungo, sulla linea di arrivo sono stati superati dagli storici avversari pugliesi con un intervallo di soli cinque minuti. Come da previsioni, la Brindisi-Corfù si è svolta con venti molto leggeri lasciando spazio al tecnicismo.
Un elemento particolarmente gradito dagli equipaggi più esperti, in possesso di imbarcazioni molto veloci e competitive. Anche quest’anno, qualcuno ha scelto di puntare direttamente verso le coste albanesi e qualcun altro, invece, ha preferito costeggiare per molte miglia il litorale salentino

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