MOTION PRONTA A RILEVARE ALBINI

PRESENTATA LA MANIFESTAZIONE D'INTERESSE PER L'ACQUISIZIONE

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L’azienda Motion Spa ha presentato al ministero dello Sviluppo Economico la manifestazione di interesse per l’acquisizione e la reindustrializzazione della Tessitura di Mottola del Gruppo Albini. Lo dichiara Mario Turco, senatore eletto a Taranto e vice presidente M5S, già sottosegretario alla presidenza nel Governo Conte II, a seguito di contatti avuti col viceministro Mise, Alessandra Todde. Motion ha informato il Mise che sta procedendo alla costituzione di una New Company, portando avanti le trattative con il liquidatore della Tessitura Mottola per l’acquisizione del sito produttivo, e ha altresí cominciato la progettazione della nuova unità immobiliare.
Albini, gruppo tessile di Bergamo, arrivato nel Tarantino negli 2000, ha dismesso da diversi mesi la Tessitura di Mottola che sin quando è stato in attività ha prodotto tessuto per camiceria di alta gamma. I dipendenti, 114, sono in cassa integrazione sino a fine anno. Motion è una multinazionale che opera dal 1998 nel settore della meccatronica, con la progettazione, produzione e commercializzazione di meccanismi elettrici e manuali di poltrone e divani per i cinema, per il settore medicale e per l’uso domestico. Il sito di Mottola, si spiega, è stato scelto quale primo obiettivo per cercare di creare uno stabilimento produttivo in Europa per la sua vicinanza al polo appulo-lucano, per l’esistenza di ottime infrastrutture per i trasporti, per la disponibilità di un immobile che ben si presta ad una partenza veloce della produzione e per la presenza di manodopera abituata a lavorare su turni”.      L’investimento previsto supererà i 30 milioni di euro con la graduale possibilità, inoltre, di un incremento occupazionale rispetto all’attuale forza lavoro garantita dalla Tessitura Mottola. Il primo step sarà quello di avviare attività di assemblaggio, verniciatura, produzione di reti di letto e materassi. La seconda fase di investimento vedrà invece  la realizzazione dell’ampliamento dello stabilimento e il posizionamento di macchine stampatrici che renderà lo stabilimento autonomo e indipendente, riguardo la produzione di componenti metallici e di materassi. (AGI)

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