14 MARZO, GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO AL MUSEO MArTA DI TARANTO

Le celebrazioni con una conferenza scientifica e il lancio su Google Arts & Culture

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Il 14 marzo anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto parteciperà alla Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero della Cultura, con l’obiettivo di promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini, attraverso attività sull’intero territorio nazionale.

Il MArTA sarà insieme all’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica) delegazione di Taranto “Adolfo Mele” e all’Associazione Amici dei Musei di Taranto per accogliere, nella Sala Incontri del Museo, la conferenza del Prof. Carlo Rescigno (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)  Accademico dei Lincei – su “Paesaggi della Campania antica”.

“Partendo dalle caratteristiche geologiche e geografiche della piana campana, verrà narrato – dice la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – l’intenso dialogo intercorso, nella Campania antica, tra gruppi etnici e città intorno alla pianura campana, tra le più fertili aree del mezzogiorno di Italia”.

La conferenza del Prof. Carlo Rescigno, Accademico dei Lincei e ordinario di Archeologia classica all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, si terrà alle ore 10.30 nella Sala Incontri del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

L’ingresso è gratuito ma con prenotazione obbligatoria da effettuare sul portale www.shopmuseomarta.it

Ma per la Giornata del Paesaggio il MArTA prepara un’altra importante sorpresa.

In quella stessa giornata, infatti, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto approderà, con il suo carico di storia e testimonianze del passato, su Google Arts & Culture, lo spazio online del più grande motore di ricerca internazionale, creato per esplorare i tesori, le storie e il patrimonio di conoscenza di oltre 2mila istituzioni culturali di 80 paesi del mondo.

“Quest’ultimo lavoro di catalogazione e informazione, realizzato insieme a Google, si abbina alla missione che condividiamo con la corporate internazionale, per rendere la cultura accessibile a chiunque e ovunque – spiega ancora la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – Per questo iniziamo con la messa a disposizione di 190 reperti divisi in 5 grandi filoni di narrazione: dai capolavori dell’arte ceramica magnogreca recuperati in vari musei d’oltreoceano, dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale esposti per la prima volta della Mostra “MitoMania” (anno 2019), fino alla mitica collezione degli Ori di Taranto, passando dai reperti dedicati alla musica, ai giochi e alle essenze divine.

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