E’ CATANZARO-BARI IL BIG-MATCH: DIRETTA SU ANTENNA SUD 13 ALLE 17,30

Il Taranto cerca il riscatto a Potenza. La Virtus contro la Paganese

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Una super-domenica di calcio, oggi (13-3-2022) in serie C con il big-match tra Catanzaro e Bari che sarà trasmesso in diretta da Antenna Sud 13 alle 17,30.

Ecco come si presenteranno le formazioni pugliesi a questa giornata e il programma delle dirette e delle differite su Antenna Sud.

QUI BARI

Non ce la fanno Frattali e Citro, Mignani si affiderà a Polverino per il big match di Catanzaro. Nei padroni di casa Vivarini ritrova tra i convocati Martinelli che non dovrebbe partire titolare.

CATANZARO (3-5-2): Nocchi; Scognamillo, Fazio, Gatti; Bayeye, Verna, Cinelli, Sounas, Vandeputte; Vazquez, Biasci.

BARI (4-3-1-2): Polverino; Belli, Gigliotti, Terranova, Ricci;

QUI TARANTO

Non ci sono alternative alla vittoria per il Taranto, che sarà impegnato  contro il Potenza e non conquista i tre punti da quasi 3 mesi: ora classifica inizia ad essere preoccupante. I rossoblù dovrebbero agire con il 4-2-3-1: tra i pali agirà il solito Chiorra mentre in difesa potrebbero esserci Riccardi, Zullo, Benassai e Ferrara. I due di centrocampo saranno Di Gennaro e Marsili mentre in avanti dovrebbero giocare Versienti, Giovinco, Santarpia e l’unica punta Saraniti.

TARANTO (4-2-3-1): Chiorra; Riccardi, Zullo, Benassai, Ferrara; Di Gennaro, Marsili; Versienti, Giovinco, Santarpia; Saraniti. All.: Laterza.

QUI FRANCAVILLA FONTANA

Roberto Taurino, allenatore della Virtus Francavilla, ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro la Paganese. Queste le sue parole:

LA PARTITA – “Sarà una partita complicatissima, dobbiamo essere consapevoli di questo. Siamo a otto giornate dalla fine e tutte le squadre hanno bisogno di punti, le partite sono spigolose. La posizione di classifica che occupiamo ci pone tra le squadre importanti del girone, il modo in cui ci affrontano gli altri è diverso rispetto a prima proprio per questo. Dobbiamo essere bravi a dimostrare che questa classifica è figlia di una crescita mentale e che non siamo terzi per caso”.

LA PAGANESE – “La Paganese è da anni in Lega Pro, ha giocatori di buona esperienza nonostante abbia ringiovanito la rosa a gennaio. La loro è una squadra fresca e dinamica, una squadra che davanti ha giocatori rapidi. Sarà una partita insidiosa e complicata, ne siamo consapevoli, dobbiamo tirare fuori una grande prestazione. E’ un altro step. Affrontare il Bari dà stimoli diversi, ma lo stimolo più grande che dobbiamo avere deve provenire da noi stessi, non dagli avversari di turno”.

INFORTUNI – “Dubito di recuperare più di qualcuno rispetto al Bari: sono circa due mesi che siamo in emergenza, molti non se ne sono accorti perché abbiamo continuato a fare risultati. La defezioni ci sono, ma questo gruppo è sempre riuscito a tirare fuori qualcosa. Chiunque è stato chiamato in causa fin qui ha sempre dato il suo contributo. Perez? Sta bene, a Bari è entrato nel finale, ha una struttura importante e non è facile per lui recuperare le migliori condizioni. Contiamo di recuperarlo completamente nelle prossime settimane, ma già adesso per noi è un giocatore importante”.

La probabile formazione della Virtus (3-4-3): Nobile; Delvino, Gianfreda, Idda; Carella, Toscano, Franco, Pierno; Mastropietro, Patierno, Maiorino. All. Taurino.

QUI MONOPOLI

Alberto Colombo, allenatore del Monopoli, si proietta in conferenza stampa sull’appuntamento contro il Monterosi Tuscia. Queste le sue parole:

COVID E INDISPONIBILI – “Abbiamo recuperato Hamlili e lo stesso Basile, anche se a quest’ultimo preferiamo dare minutaggio in Primavera. Per il resto mi sembra che la formazione la debba fare più il Covid che il sottoscritto, è assurdo perdere calciatori che fino al giorno prima erano sani e andavano fortissimo e che dopo poche ore sono costretti a fermarsi. Queste, però, sono le regole e vanno accettate. Siamo abituati a vivere in mezzo a certe difficoltà, questo non influirà sulla prestazione di domenica. Il gruppo è maturo e capace di andare oltre, speriamo che prima della partita non emergano altri casi”.

IL MONTEROSI – “Al di là del risultato, quella dell’andata fu una vittoria sofferta: nei primi minuti i laziali avevano il predominio territoriale e nel palleggio, dovemmo trovare l’episodio vincente per sbloccarla e poi il rigore successivo ci permise di mettere il risultato in sicurezza. Già allora si vedevano le qualità di una squadra che aveva delle grandi potenzialità, una squadra giovane che è cresciuta con il tempo, una squadra che arriva da tanti risultati utili consecutivi a eccezione della sconfitta dell’ultima domenica. In più in casa loro hanno fatto soffrire tutte le grandi: hanno battuto l’Avellino, pareggiato contro il Catanzaro e perso immeritatamente con il Bari. Questa partita deve essere per noi un’ulteriore esame, tante volte abbiamo lasciato qualcosa sotto il profilo dell’attenzione dopo aver affrontato le big. Vietato sottovalutare qualunque tipo di avversario, tutti possono impensierirci. Servirà un atteggiamento simile a quello di Castellammare di Stabia”.

QUI ANDRIA

Vito Di Bari, allenatore della Fidelis Andria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Latina. Queste le sue parole:

LA TURRIS – “E’ stato un peccato non dare continuità a quanto fatto di buono contro il Taranto. La prestazione in realtà è stata all’insegna della continuità, ma il risultato no. Purtroppo paghiamo ancora questi piccoli errori sia in fase di realizzazione che in fase difensiva, appena sbagliamo qualcosa subiamo gol. Dobbiamo cercare di migliorare, non possiamo permetterci altri errori. Sbagliare ancora sarebbe un suicidio. A Torre del Greco l’Andria ha sofferto i primi 15 minuti in modo forte, poi la squadra è stata bene in campo e ha creato tantissimo. Anche le scelte che ho fatto nelle sostituzioni dimostrano che volevamo vincere la partita, avevamo la sensazione che potessimo vincere. Dopo c’è stato l’episodio del loro gol, è un peccato anche perché all’ultimo secondo abbiamo avuto la palla del pareggio sulla testa di Riggio”.

IL MATCH DI DOMANI – “La Turris è ormai il passato, la testa è sul Latina. Sarà una partita fondamentale con motivazioni completamente differenti: le nostre saranno di molto superiori alle loro. Vogliamo questa vittoria, la vogliamo a tutti i costi, questo è l’imperativo. Per noi è una finale. Il ‘Degli Ulivi’ deve essere un fortino, dobbiamo avere consapevolezza di star raccogliendo meno rispetto a quello che produciamo”.

LE ASSENZE – “Parliamo di giocatori importanti, giocatori che dovevano essere titolari e dovevano darci una mano. Nel calcio, si sa, quando le cose non girano bene queste cose capitano. Io resto fiducioso, non mi fascio la testa, mi dispiace perché ci mancheranno giocatori con carisma. Mi dispiace per Tulli, fino all’ultimo ha provato a evitare l’operazione, lo perderemo per qualche giorno e poi vedremo. Cerchiamo di tirare fuori il massimo dai giocatori che abbiamo. Servirà partire forte come con il Taranto”.

IMPIANTO TATTICO – “La base è la difesa a quattro, dal centrocampo in su dipende sempre tutto dall’interpretazione della gara. Ho qualche dubbio, me lo voglio portare fino a domani, ma ciò che conterà sarà l’atteggiamento”.

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