Kyma Mobilità Amat plaude all’operato dei militari del NOR – Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taranto, che oggi hanno deferito in stato di libertà, alla Procura dei Minori di Taranto, il diciassettenne presunto protagonista di un increscioso episodio avvenuto, il 17 gennaio scorso, a bordo di un autobus della Linea 3 in via Oberdan.
Il giovane avrebbe aggredito per futili motivi un anziano passeggero, 88 anni, percuotendolo a bordo del nostro mezzo; nell’occasione l’autista era stato costretto a fermare l’autobus aprendo le porte per consentire agli passeggeri di scendere, cosa che aveva consentito al giovane di allontanarsi prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine. In seguito era intervenuta anche un’ambulanza del 118 i cui sanitari avevano prestato le prime cure al malcapitato.
L’episodio era stato ripreso dalle telecamere installate a bordo dell’autobus, i cui filmati, consegnati agli inquirenti, hanno contribuito a far rintracciare e identificare il presunto autore del gesto, un 17enne già gravato da pregiudizi penali, che è stato deferito per percosse, lesioni personale e interruzione di pubblico servizio.
Nell’occasione l’Avvocato Giorgia Gira, presidente di Kyma Mobilità Amat, ha commentato: «ringrazio le Forze dell’Ordine per il loro operato in difesa del nostro personale e dei passeggeri: nessuno deve pensare che gli autobus di Kyma Mobilità siano una “terra di nessuno” in cui tutto sia consentito e tutti possano fare quello che vogliono, in spregio alle più elementari regole della convivenza civile. I protagonisti di questi episodi vanno individuati e puniti in modo esemplare: non è concepibile che pochi delinquenti possano impedire alla stragrande maggioranza dei cittadini onesti, di prendere in serenità un autobus per spostarsi in città».
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