USURA A TARANTO: I PARTICOLARI (VIDEO)

I sei arrestati avrebbero concesso prestiti a tassi illegali e minacciato le vittime

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Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Taranto perché accusate a vario titolo di usura, abusiva attività finanziaria e truffa aggravata ai danni dello Stato. Gli indagati, a cui è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare, avrebbero concesso prestiti a tassi illegali a privati, commercianti e liberi professionisti in stato di bisogno. In carcere sono finiti Franco D’Alconzo, pensionato di 61 anni; Angelo Guarino, di 53, commerciante di prodotti ittici; Angelo Pavese, di 66, impiegato ed usciere presso la Prefettura di Taranto; Leonardo Vasco, di 65, pensionato; e Salvatore Zonile, di 49, imbianchino. Ai domiciliari Giuseppe D’Alconzo, di 35 anni, titolare di un’agenzia funebre.

Carabinieri Taranto: eseguite 6 misure cautelari per usura

I Carabinieri di Taranto hanno eseguito 6 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di usura continuata ed in concorso e abusiva attività finanziaria in danno di privati e liberi professionisti, nonché truffa aggravata ai danni dello Stato #ArmadeiCarabinieri #PossiamoAiutarvi

Pubblicato da Carabinieri su giovedì 24 maggio 2018

Le indagini sono state fatte dopo la denuncia di una delle vittime. L’inchiesta ha messo in risalto i prestiti effettuati con somme variabili tra i 1.000 ed i 10.000 euro e l’elevato tasso d’interesse praticato mensilmente, tra il 15 ed il 20%. Documentate minacce gravi nei confronti delle vittime. (ANSA)

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