Ha detto di non ricordare nulla di quanto é avvenuto sabato mattina, quando ha impugnato una pistola calibro 9 e in strada, a Taranto, in viale Magna Grecia, ha fatto fuoco verso un’auto della Squadra Volante, ferendo i due agenti che erano a bordo, il 42enne Pantaleo Varallo, ex guardia giurata, nell’interrogatorio reso in carcere da dove si trova da sabato sera.
Assistito dal suo avvocato, Andrea Silvestre, Varallo si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha comunque voluto rendere dichiarazioni spontanee. Nelle prossime ore il Gip Francesco Maccagnano dovrebbe esprimersi sulla convalida del provvedimento che ha portato l’uomo in carcere. L’inchiesta è coordinata dal pm Maria Grazia Anastasia. Varallo risponde in flagranza di reato di duplice tentato omicidio, tentata rapina, porto illegale di arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale.
Nella mattinata di sabato ha cercato di impossessarsi di un’auto di lusso, una Porsche, da una concessionaria ubicata nella stessa strada dove ha poi sparato ai poliziotti. A seguito della segnalazione, la Polizia lo ha subito intercettato e mentre gli agenti si predisponevano al controllo dell’uomo, Varallo ha impugnato la pistola ed esploso una decina di colpi verso l’auto. Un poliziotto è rimasto ferito ad una mano e l’altro di striscio al torace. Varallo – fermato subito dopo aver sparato – era sotto l’effetto di cocaina come hanno accertato le analisi mediche cui è stato sottoposto. (AGI)
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