I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, rivolto specificatamente ai Comuni di Grottaglie e Monteiasi, che sono stati per ore letteralmente presidiati dagli uomini in divisa. L’articolato e corposo dispositivo è stato composto non solo dei reparti territoriali dell’Arma (Sezione Radiomobile, Sezione Operativa e Stazione CC di Grottaglie), ma anche delle cosiddette “specialità”: Nucleo Cinofili CC di Modugno, NAS e NIL di Taranto.
Nel frangente, i militari della Sezione Operativa hanno arrestato, nella flagranza del reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, una 74enne di origine brindisine e residente a Grottaglie. I Carabinieri, grazie all’infallibile fiuto del cane “Kiki”, un pastore belga esperto nella ricerca di sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto, nella disponibilità della donna, 20 pezzi di hashish – per un totale di gr. 21 e due dosi di eroina – per un totale di gr. 0.50, rispettivamente occultati in un barattolo in vetro, custodito in una credenza della cucina e in un vaso.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro, unitamente alla somma in contante di 15 euro, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio, mentre la donna, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
I Carabinieri del NAS e del NIL, hanno invece proceduto al controllo di un locale, sito in Monteiasi, noto per la sgusciatura e vendita di cozze su tutta la Provincia di jonica. Durante l’ispezione i militari hanno constatato una serie di violazioni (in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro, rispetto delle norme igienico sanitarie, formazione ed informazione dei lavoratori), per cui sono state elevate sanzioni amministrative, per un totale di 22.300 euro e ammende, per un importo complessivo di 62.974,00; è stata altresì disposta la chiusura cautelare dell’esercizio per almeno 30 giorni, ed il proprietario, un tarantino classe 88, ritenuto responsabile degli illeciti penali ed amministrativi descritti, è stato deferito in stato di libertà all’A.G.. Tra gli illeciti più importanti a lui contestati, vi è certamente la maxi sanzione per lavoro in nero: tre lavoratori su cinque, sono risultati assunti senza regolare contratto.
Nel medesimo contesto, nel corso di vari controlli, sono state controllate e segnalate, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 7 persone, tutte residenti a Grottaglie.
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