CALCIO: RISCATTO TARANTO E VIRTUS FRANCAVILLA. PARI BEFFE PER BARI E FOGGIA

Jonici e brindisini "volano" nelle zone alte della classifica, "frenano" i galletti

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DUE VITTORIE (TARANTO E FRANCAVILLA) E DUE PAREGGI (BARI E FOGGIA) NELLA DOMENICA CALCISTICA DELLE SQUADRE PUGLIESI DI SERIE C.

QUI TARANTO

Una ripresa perfetta per il Taranto che si impone per 2-0 sul Latina: un irrefrenabile Giovinco e il primo guizzo di Pacilli in rossoblù fanno volare l’undici di Laterza che mettono in cascina il decimo punto di un inizio di stagione super. Pontini in partita fino al minuto 60, dopo di che in campo si vedono soltanto i padroni di casa.

Laterza schiera i suoi con il 4-3-3: nonostante l’emergenza a centrocampo, l’allenatore ionico propone una linea tutta over con Marsili al centro affiancato da Civilleri e Bellocq, mentre in difesa agisce Riccardi al centro al posto di Zullo non al meglio della condizione. In avanti debutto per Pacilli che, con Giovinco e Saraniti, completa il tridente offensivo. Risponde il Latina con il 4-4-2: capitan Esposito è al centro della difesa, mentre in avanti spazio al duo Carletti-Rosseti.

Il primo sussulto della sfida è di marca ospite: Amadio si rende pericoloso dalle parti di Chiorra, Civilleri respinge di testa, ma nell’occasione rimane per terra. Poco dopo il quarto d’ora ancora pontini in avanti con Di Livio che, dal limite, conclude alto. Il Taranto si proietta dalle parti di Cardinali al minuto 24: Saraniti, di testa, spedisce oltre la traversa. Alla mezz’ora, invece, Giovinco mette i brividi alla retroguardia nerazzurra: nella circostanza, però, è superlativo Cardinali che si ripete al 42’ ancora sull’ex Renate, la cui conclusione su perfetto assist di Bellocq è però debole. Il direttore di gara fischia la fine del primo tempo senza assegnare recupero.

Nella ripresa scende un Taranto maggiormente convinto dei suoi mezzi, anche se al minuto 56 la squadra di Laterza rischia grosso: tiro dal limite di Tessiore su cui Bellocq interviene con un braccio alto in area, veementi le proteste ospiti, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Poco dopo il quarto d’ora, il Taranto la sblocca: Giovinco inventa per Pacilli che dapprima anticipa Teraschi e poi fulmina Cardinali con un delizioso tocco sotto. Sulle ali dell’entusiasmo, i rossoblù raddoppiano al minuto 68: encomiabile Civilleri sulla sinistra, cross in area per Saraniti che a sua volta inventa per Giovinco che, in velocità, trafigge Cardinali e manda in visibilio lo Iacovone. All’ 88’, brivido per il Taranto: Rossi, dal limite, centra il palo a Chiorra battuto. Dopo sei minuti di recupero, il match si conclude: il Taranto supera 2-0 il Latina e vola sempre più in classifica.

TARANTO – LATINA 2-0

TARANTO (4-3-3): Chiorra 6; Tomassini 6, Riccardi 6,5, Benassai 6,5, Ferrara 6; Bellocq 6,5, Marsili 6,5, Civilleri 7 (33′ st Labriola 6); Pacilli 7 (20′ st Mastromonaco 6), Saraniti 6,5 (38′ st De Maria sv), Giovinco 7,5 (33′ st Italeng 6). A disp.: Loliva, Antonino, Zullo, Granata, Cannavaro, Santarpia. All.: Laterza. 7,5

LATINA (4-4-2): Cardinali 6; Teraschi 5 (35′ st Sane sv), Giorgini 5,5, Esposito 6, Nicolao 5,5; Di Livio 5,5 (18′ st Rossi 6,5), Amadio 6, Marcucci 6 (24′ st Barberini 6), Tessiore 6,5; Carletti 6 (24′ st Jefferson 6), Rosseti 6 (18′ st Mascia 6,5). A disp.: Alonzi, Spinozzi, Ricci, De Santis, Atiagli, Ercolano. All.: Di Donato 6.

ARBITRO: Kumara di Verona 6,5. ASSISTENTI: Ravera e Regattieri. QUARTO UFFICIALE: Ramondina.

MARCATORI: 16′ st Pacilli (T), 22′ st Giovinco (T).

AMMONITI: Pacilli (T) al 32′ pt, Mascia (L) al 27′ st, Chiorra (T) al 38′ st, Italeng (T) al 50′ st.

NOTE: spettatori 3205, di cui una quarantina da Latina. Angoli: 1-11. Rec.: 0′ pt, 6′ st.

QUI FRANCAVILLA FONTANA

La Virtus Francavilla, dopo un derby tiratissimo ed emozionante, batte 3-1 il Monopoli e sale a quota nove in classifica. Per i biancoverdi di Colombo, primo ko in campionato. Le reti biancazzurre portano la firma di Maiorino (doppietta dal dischetto) ed Enyan. Al 12’ inserimento puntuale di Franco, che anticipa tutti: Hamlili è costretto a fermarlo con un fallo da dietro. Calcio di punizione battuta da Maiorino, ma il suo tentativo di esterno si spegne sul fondo. Al 21’ l’episodio che cambia partita: atterrato Ventola in area e l’arbitro il dischetto. Maiorino, dagli undici metri, spiazza Loria e porta avanti i biancazzurri. Al 30’ altra grande occasione targata Maiorino: Franco sradica il pallone dai piedi di Bizzotto e serve il numero sette, la cui conclusione a giro si stampa sul palo alla sinistra di Loria. Al 40’ gol annullato alla Virtus: sugli sviluppi di un corner, tiro violento di Franco, respinto da Loria; Miceli da pochi passi insacca, ma il guardalinee alza la bandierina. Un minuto più tardi prima occasione da rete per il Monopoli: porta la firma di Grandolfo, il pallone sfiora l’incrocio dei pali della porta difesa da Nobile. Pochi minuti dopo l’intervallo, vibranti proteste del Francavilla per la trattenuta di Bizzotto, che ferma una ripartenza biancazzurra: sarebbe stato il secondo giallo, l’arbitro chiude un occhio. Al 53’ ancora padroni di casa pericolosi: Maiorino s’invola verso la porta difesa da Loria, entra in area e tenta il suggerimento per Ventola, che viene anticipato sul più bello dalla splendida chiusura di Bizzotto. Al 60’ arriva il pareggio del Monopoli: Starita raccoglie una sponda sul secondo palo e da pochi passi insacca per il pareggio biancoverde. Al 68’ brivido per la Virtus: sassata da fuori di Langella, che non trova la porta per questione di centimetri. Al 70’ fallo su Enyan: l’arbitro indica ancora una volta il dischetto. Maiorino, dagli undici metri, concede il bis e il Monopoli si ritrova costretto a inseguire. Nei minuti forcing finale biancoverde annullato da Enyan, che s’incunea in area di rigore e cala il tris con un tocco tanto morbido quanto efficace. Vince la Virtus che si porta a -1 proprio dal Monopoli.

QUI FOGGIA

Il Foggia non riesce più a vincere. L’ultima vittoria in campionato risale all’esordio tra le mura amiche contro il Potenza: un 4-1 che aveva lasciato ben sperare. Da allora il Foggia è stato sconfitto in casa contro la Turris ed ha rimediato due pareggi consecutivi: oggi i rossoneri non sono riusciti ad andare oltre al pari contro una Juve Stabia ben organizzata.

Nel primo tempo i padroni di casa peccano di leziosità, cercando di arrivare quasi sempre con la palla in porta. Troppi errori da parte della squadra di Zeman, che alla fine si riflettono poi sulla partita. Alla prima occasione buona infatti la Juve Stabia punisce i rossoneri: al 23’ Panico, con un destro dal limite dell’area di rigore, gela lo Zaccheria portando in vantaggio le vespe. I satanelli giocano di fioretto e – nonostante le tante giocate sulle fasce – i palloni persi dalla compagine dauna sono troppi.

Nel secondo tempo è il Foggia a fare la partita, ma la squadra di Novellino è ben schierata in campo non si fa sorprendere dalle incursioni dei padroni di casa. La soluzione allora viene a Nicoletti: dopo i vari rimpalli della retroguardia gialloblù, Nicoletti scaglia un violento sinistro da fuori area che beffa l’incolpevole Sarri. Il Foggia prova in tutti i modi a segnare il gol del raddoppio, ma ogni azione è vana: la Juve Stabia non lascia alcun spazio. Dopo cinque minuti di recupero, nonostante un corner da battere, l’arbitro decreta la fine del match: finisce 1-1. Un pareggio con tanti rimpianti.

QUI BARI

Pari beffa per il Bari in casa contro la Paganese (1-1). Dopo il vantaggio, un rigore fallito e poi, nel secondo tempo, la doccia fredda.

Al 3′ minuto del primo tempo galletti in vantaggio: percussione di Antenucci bloccata da Murolo. L’attaccante recupera palla, filtrante per Ruben Botta che conclude battendo Baiocco

Al 47 del primo tempo brutto colpo di Bianco, della Paganese, ai danni di Di Cesare: espulsione.

Poi una gomitata di Schiavi su Di cesare: calcio di rigore. Ma dal dischetto Antonucci fallisce: il suo tiro viene parato da Baiocco.

Nella ripresa, al 75′, ripartenza di Piovaccari (a segno domenica scorsa contro il Taranto) con la difesa biancorossa in inferiorità numerica, l’attaccante serve Firenze che non sbaglia davanti a Frattali

QUI FOGGIA

Il Foggia non riesce più a vincere. L’ultima vittoria in campionato risale all’esordio tra le mura amiche contro il Potenza: un 4-1 che aveva lasciato ben sperare. Da allora il Foggia è stato sconfitto in casa contro la Turris ed ha rimediato due pareggi consecutivi: oggi i rossoneri non sono riusciti ad andare oltre al pari contro una Juve Stabia ben organizzata.

Nel primo tempo i padroni di casa peccano di leziosità, cercando di arrivare quasi sempre con la palla in porta. Troppi errori da parte della squadra di Zeman, che alla fine si riflettono poi sulla partita. Alla prima occasione buona infatti la Juve Stabia punisce i rossoneri: al 23’ Panico, con un destro dal limite dell’area di rigore, gela lo Zaccheria portando in vantaggio le vespe. I satanelli giocano di fioretto e – nonostante le tante giocate sulle fasce – i palloni persi dalla compagine dauna sono troppi.

Nel secondo tempo è il Foggia a fare la partita, ma la squadra di Novellino è ben schierata in campo non si fa sorprendere dalle incursioni dei padroni di casa. La soluzione allora viene a Nicoletti: dopo i vari rimpalli della retroguardia gialloblù, Nicoletti scaglia un violento sinistro da fuori area che beffa l’incolpevole Sarri. Il Foggia prova in tutti i modi a segnare il gol del raddoppio, ma ogni azione è vana: la Juve Stabia non lascia alcun spazio. Dopo cinque minuti di recupero, nonostante un corner da battere, l’arbitro decreta la fine del match: finisce 1-1. Un pareggio con tanti rimpianti.

(da tuttocalciopuglia.com)

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