La Fim Cisl ha inviato oggi un esposto-denuncia all’Ispettorato territoriale del lavoro per segnalare “pericolosi deficit organizzativi” nell’area ghisa-altoforno dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia, ex Ilva, di Taranto. La Fim Cisl spiega che “in base alle informazioni raccolte dai rappresentanti sindacali di area, Ciro Matichecchia e Francesco Demito”, il sindacato “ha prodotto un articolato documento consegnato all’organismo ispettivo”. “Denunciamo che nel merito della comunicazione inoltrata dallo stabilimento ArcelorMittal di Taranto in data 4 febbraio 2021, oggetto “Sottorganico altoforno”, ed in data 1 marzo 2021, “Collocazione forzosa di rimpiazzi in cassa integrazione ordinaria”, evidenziavamo dettagliatamente una serie di pericolosi deficit organizzativi che l’azienda arbitrariamente e reiteratamente continua scelleratamente a perseguire” afferma la Fim nell’esposto.
“Nelle macro aree evidenziate, la gestione – dice la Fim Cisl – persevera con gli stessi atteggiamenti di conduzione deleteria, in maniera specifica sugli impianti dell’area ghisa e altoforno”. La Fim Cisl nell’esposto-
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