“Alle 12 di oggi il legale Usb, Mario Soggia, ha consegnato ad ArcelorMittal un testo con ulteriori spiegazioni e chiarimenti in merito al lavoratore Riccardo Cristello che l’azienda nei giorni scorsi ha licenziato per un post sui social. Non abbiamo avuto a stasera alcuna risposta da ArcelorMittal, pur essendosi aperto stamattina un canale di dialogo. Come Usb confermiamo quindi per domani il mantenimento del presidio davanti alla direzione del siderurgico e saremo a Roma per un altro presidio sotto la sede del ministero del Lavoro”. Lo annuncia stasera Usb a proposito del licenziamento di Taranto.
“Vogliamo spiegare al ministro Andrea Orlando, che è già intervenuto sul caso, l’assurdità e la gravità di quanto accaduto a Riccardo Cristello, licenziato da ArcelorMittal per un post sulla propria bacheca social” dice Usb. Il sindacato infine rammenta che al presidio odierno é intervenuto anche il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e che é stata ArcelorMittal, a fronte del l’indisponibilità del lavoratore ad avanzare le proprie scuse “perché convinto di non aver fatto nulla di offensivo e denigratorio verso l’azienda, a chiedere al legale Usb di articolare meglio i chiarimenti di Cristello, facendo così trapelare la possibilità di una soluzione”. “É stato perciò prodotto un nuovo testo che integra le giustificazioni già fornite ad ArcelorMittal nei cinque giorni previsti dalla procedura di sospensione disciplinare inflitta a Cristello, ma l’azienda non ci ha ancora risposto”. (AGI)
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