NON CI FU OMICIDIO COLPOSO, ASSOLTO

La sentenza riguarda un assistente capo di Polizia difeso dall'avv. Attavilla

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Il Tribunale  Monocratico di Taranto ieri ha assolto perché il fatto non costituisce reato G.V. di anni 51, assistente capo della polizia di Taranto dall’imputazione di omicidio colposo.

I fatti si riferiscono al mese di gennaio 2013 allorquando, procedendo con la propria autovettura  sulla strada statale7 nei pressi di Palagiano, alle ore 07.30, investì un signore di circa 80 anni che si accingeva ad attraversare quel tratto di strada.

Nel corso della istruttoria dibattimentale ed attraverso la meticolosa attività del consulente di parte, si è dimostrato che su quel tratto di strada il limite di velocità era fissato in 70 Kmh al momento del sinistro diversamente da come indicato in 40 dalla segnaletica esistente e che ciononostante il conducente procedesse ad una velocità inferiore rispetto al limite dovuta ad una improvvisa coltre di nebbia che in vero non era stata evidenziata nel corso delle indagini preliminari.

Infatti il consulente di parte attraverso una indagine presso l’Istituto Meteorologico aveva accertato che in quel dato giorno ed in quella particolare zone, dalle ore 07.00 alle ore 07.45 vi era stata una folte nebbia tanto da limitare la visibilità della strada.

Il tribunale, pertanto tenuto conto di tale circostanza, della moderata velocità tenuta dall’imputato e dalla provata sufficiente prudenza , accogliendo le osservazioni difensive ha ritenuto di mandare assolto l’imputato nonostante la pubblica accusa abbia chiesto una pena detentiva pari a 4 mesi di reclusione.

L’Imputato è stato difeso dall’Avv. Emidio Attavilla.

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