MINIMARKET CHIUSO A TARANTO DALLA POLIZIA: SI SPACCIAVANO ANSIOLITICI

Il gestore era stato arrestato nei giorni scorsi, colto in flagranza di reato

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Alcuni giorni fa, era stato sorpreso – ed arrestato in flagranza di reato – nel retrobottega un minimarket gestito da cittadini nigeriani in possesso di alcune centinaia di pasticche di “Rivotril” – un ansiolitico che unito all’alcool provoca importanti effetti psicoattivi –

Nelle scorse ore, i poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa hanno proceduto alla chiusura dell’attività.

Gli accertamenti effettuati a seguito dell’arresto, infatti, hanno portato all’emissione di un provvedimento del Questore di Taranto, dr. Giuseppe Bellassai, di sospensione dell’attività  dell’esercizio commerciale per 30 giorni.

Il provvedimento amministrativo è scaturito in ragione sia dell’arresto in flagranza del giovane pusher sia del fatto che, nel corso dei controlli di polizia, in più occasioni, all’interno del locale erano state identificati soggetti gravati da precedenti penali, in particolare reati legati alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

 

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