Sul caso Utin a Taranto si registra una lettera del presidente dell’Ordine dei medici, Cosimo Nume, che pubblichiamo integralmente:
Gentilissimo Direttore,
La ringrazio per la Sua cortese e celere risposta alla mia lettera aperta del 18.08.2020 inerente l’oggetto.
Pur apprezzando l’encomiabile intento di fornire, con le misure adottate, soluzioni per la gestione della emergenza in atto, devo osservare che le stesse non paiono contenere, a parere dello scrivente, previsioni che assicurino a regime il pieno e definitivo ripristino della totale e stabile organizzazione funzionale dell’UTIN, struttura irrinunciabile per il nostro Ospedale e per la comunità ionica.
Nutro tuttavia la certezza che, di concerto con l’Autorità regionale, saranno adottati quanto prima provvedimenti in tal senso.
Con l’occasione mi permetta di rappresentare la più attenta preoccupazione dello scrivente Consiglio per altri problemi che in questo frangente rendono particolarmente oneroso il lavoro dei colleghi del SS. Annunziata e altri plessi ospedalieri ASL, con particolare riferimento al sovraccarico di lavoro del Pronto Soccorso, alla carenza di medici radiologi, ad alcune riorganizzazioni (cito a titolo di mero esempio l’Oculistica) che potrebbero determinare disequilibri nella erogazione dell’assistenza sul territorio.
Per tutto quanto precede ribadisco la più ampia disponibilità dell’Ordine a collaborare nella ricerca di soluzioni condivise e percorribili.
Con stima e cordialità.
Il Presidente
Dr. Cosimo Nume
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