IL MINISTRO BELLANOVA ALLA SAGRA DEL VINO

A CAROSINO PER UN CONVEGNO SUL PRIMITIVO

866

di LAURA MILANO

Carosino ha ospitato nella sua 54esima edizione della Sagra del Vino, il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Teresa Bellanova. Nell’unico giorno dedicato alla tradizionale kermesse, quest’anno rivisitata e ridotta nel rispetto dei protocolli Covid19, il Ministro ha preso parte al convegno che si è svolto in piazza Vittorio Emanuele “Le politiche agricole nazionali ed europee nel settore vitivinicolo e la tutela del Primitivo”. Ad affrontare le importanti tematiche insieme al Ministro Bellanova, Mario La Pesa, assessore alle attività produttive del comune di Carosino, Luca Lazzaro presidente di Confagricoltura Puglia e Paolo Leo vice presidente del Consorzio Tutela del Primitivo.

Il sindaco Onofrio Di Cillo ha detto: “Dobbiamo intraprendere un percorso che difenda il nostro Primitivo – ha detto rivolgendosi la Ministro – : lei, che è una persona di questa terra, deve aiutarci a difendere un prodotto che ci appartiene, che ci rappresenta e che ci identifica, e deve avviare insieme a noi, con questa 54esima edizione della nostra Sagra, una difesa importante, mirata, affinché non vada svalutato né vanificato tutto il lavoro fatto da chi ci ha preceduti”.

Non solo di tutela del Primitivo, ma anche di agricoltura come presente e futuro del territorio si è parlato col ministro Bellanova, che La Pesa ha fortemente voluto a Carosino perché “figlia di questa terra e proprio per questo, in grado di rappresentarci al meglio”.

“Aziende ed imprenditori hanno bisogno di supporto – ha detto Lazzaro – ma soprattutto dobbiamo far comprendere alla regione Sicilia, che non è possibile imbottigliare un vino come il Primitivo che per essere tale ha bisogno delle sue radici”. Il puntare sui giovani, è invece il messaggio che ha portato al ministro Paolo Leo : “Ovunque si parla di Primitivo, e proprio per questo è tra i giovani che bisogna diffonderne la cultura, incentivandoli a produrlo. Abbiamo ricchezze che spesso i più giovani non apprezzano, così come non comprendono quanto l’azienda agricola possa essere fonte di lavoro, di reddito e di soddisfazione personale e professionale”.

Il Ministro Teresa Bellanova ha sottolineato: “Effettivamente in Italia si commette un grosso errore quando si pensa che l’agricoltura sia solo il settore del passato, e dei nostri avi. Proprio l’emergenza legata al Coronavirus ha invece sottolineato come l’agricoltura sia, non solo il presente, ma soprattutto il futuro dei nostri ragazzi. Io puntero’ sulla difesa della produzione , farò in modo che il Primitivo resti un prodotto di questa terra. Ho già ribadito in Sicilia che la nostra difesa non sia frutto di una logica di chiusura ma semplice salvaguardia della propria identità”. Confermato l’impegno finalizzato a contrastare concorrenza sleale e contraffazione. Altro obiettivo: la formazione, coinvolgendo i più giovani. “I nostri ragazzi – rimarca Teresa Bellanova – non devono guardare il settore agroalimentare come quello della fatica, o come l’ultima alternativa , ma devono imparare a rivalutarlo e vederne tutta l’importanza ed il valore, cogliendone tutte le opportunità che questo offra per realizzarsi. Questa è una delle sfide più importanti che intendo portare avanti – dice il ministro – non sarà semplice, ma possiamo farcela”.

Comments are closed.