“MALATI EMATOLOGICI, LO SPOSTAMENTO CI PENALIZZA”

La lettera della presidente di AIL Taranto dopo lo spostamento dal Moscati

668

L’AIL di Taranto protesta duramente contro lo spostamento di ematologia dall’Ospedale Moscati.

Questo il testo della lettera della presidente dell’Associazione:

A chiarimento di quanto si è verificato in questi giorni circa lo spostamento dell’
Ematologia di Taranto dal Moscati alla clinica D’ Amore, a nome degli ammalati
ematologici e dei volontari ci tengo che si sappia ciò che e` successo.
Tutti stiamo vivendo il dramma di questa pandemia che ci ha trovato impreparati, in
termini psicologici e di interventi sanitari.
La nostra preoccupazione era soprattutto per i nostri pazienti ricoverati, immunodepressi e
molto aggredibili. Ma la certezza della struttura sicura, sterile che li ospitava ci
rassicurava, erano protetti e al sicuro.
Poi all’ improvviso la notizia del trasferimento in altra struttura, entro due giorni, per far
posto agli ammalati di Covid-19. E` stata una scelta che ci ha trovato impreparati e
sconcertati. Perche? ci siamo chiesti. Non trovavamo nessuna ratio se non quella di avere
un posto già pronto all’ accoglienza di ammalati impegnativi. E gli ammalati ematologici,
gli ammalati in attesa di trapianto?
Adesso i riflettori sono accesi sugli ammalati di Covid-19 e a questa logica si deve
rispondere, ma noi non possiamo sottostare a questa logica. In provincia di Taranto,
precisamente a Mottola, c’ e` un ospedale nuovo, grande, vuoto, inutilizzato.
Perchè non utilizzarlo per gli ammalati di Covid-19? Perchè trasferire gli ammalati
ematologici in una scatola vuota, senza rianimazione, senza cardiologia, senza camere
sterili. E tutti i sacrifici fatti dagli operatori e dall’ AIL per ottenere l’ accreditamento e l’
autorizzazione a poter effettuare i trapianti, grazie a struttura e a procedure idonee che
fine farà? E la sperimentazione col CAR-T ( grande speranza per tanti ammalati ) che fine
farà?
Questa scelta scellerata sta di fatto negando standard di cure adeguate.
Noi chiediamo da subito la garanzia di cure per tutte, tutte le persone ammalate, che sia
Covid-19 o leucemia. Grazie.
Il Presidente AIL sez. di Taranto
Patrizia Casarotti

Comments are closed.