GIUNTA APPROVA SCHEMA BILANCIO PREVISIONE 20/22

Sì anche alla proposta del documento unico di programmazione. Il commento del sindaco Melucci

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Approvata dalla Giunta Comunale, nella seduta del 14 febbraio, la proposta del Documento Unico di Programmazione e lo schema del Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2020/2022.

I documenti programmatici dell’Ente saranno, conseguentemente, sottoposti all’esame e all’approvazione del Consiglio Comunale nei successivi venti giorni. Anche nel corrente anno, quindi, l’Amministrazione comunale si dota, sin dall’inizio dell’esercizio finanziario, dei principali strumenti di programmazione che consentiranno la gestione secondo quanto razionalmente pianificato e ponderato in relazione alle risorse disponibili che, come noto, da diversi anni, si basano sempre più su risorse proprie e meno su trasferimenti provenienti dalle Amministrazioni centrali, soprattutto con riferimento al finanziamento della spesa corrente e consolidata.

Si contiene, pertanto, il ricorso all’esercizio provvisorio che limita, di fatto, la gestione alle sole spese obbligatorie e necessarie.

Le proposte di programmazione e gli schemi di bilancio approvati per il prossimo triennio contengono i principali obiettivi strategici cui seguirà, a breve, l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione che affiderà ai dirigenti comunali gli obiettivi specifici da perseguire, in coerenza con la programmazione annuale e pluriennale approvata, attraverso l’assegnazione delle risorse umane e finanziarie.

Le voci più significative della parte entrate del bilancio si riferiscono all’IMU, la cui previsione è di 33.532.000 euro, destinata essenzialmente alla copertura indistinta delle spese correnti, alla TARI, la cui previsione è di 41.739.000 euro, destinata alla copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Con riguardo ai tributi propri, la legge di bilancio 2020 ha dato facoltà ai Comuni di approvare le deliberazioni ed i regolamenti IMU entro il 30 giugno e le tariffe ed i regolamenti TARI entro il 30 aprile, in date quindi successive a quella prevista per l’approvazione del bilancio.

All’attualità il Comune di Taranto ha confermato l’impianto tributario delle aliquote e delle tariffe già previsto per l’anno precedente non precludendosi, comunque, la possibilità di rimodulare le aliquote d’imposta per agevolare l’insediamento di nuove imprese per favorire l’incremento della produzione e lo sviluppo dell’occupazione locale.

Nel frattempo sono state stanziate risorse pari a 100.000 euro a beneficio della nascita di imprese secondo criteri e principi che saranno successivamente adottati.

A causa di una più ridotta base imponibile, si registra una perdita di gettito pari a circa 2.000.000 di euro sull’addizionale comunale all’IRPEF che richiede una maggiore attenzione in materia di razionalizzazione della spesa pur senza compromettere i capisaldi della programmazione dell’Ente.

Per l’importanza assunta dalla gestione delle entrate, una particolare attenzione e cura viene riposta, ormai da tempo, al lavoro di verifica e di accertamento dell’evasione dei tributi locali; a riguardo, si evidenzia un progressivo miglioramento delle attività con la conseguente riduzione del margine di errore dei provvedimenti notificati ai contribuenti.

Relativamente alla parte spesa del bilancio, sono evidenti i tratti caratterizzanti le strategie dell’Amministrazione Comunale intraprese negli ultimi anni e che avranno riflessi e porteranno a breve benefici alla macchina amministrativa ed ai cittadini in termini di servizi resi.

Ci si riferisce al piano delle assunzioni di personale che incidono sul bilancio 2020 per circa 2.000.000 di euro.

Oltre al finanziamento della spesa consolidata, riferita principalmente ai costi del personale, ai contratti di servizi, alle forniture, agli oneri finanziari per il rimborso delle quote dei mutui contratti e relativi interessi e più in generale alle voci di spesa che assicurano il funzionamento della macchina comunale ed i relativi servizi erogati, si evidenziano previsioni connesse all’affidamento alla città di Taranto dei Giochi del Mediterraneo che prevedono nel bilancio pluriennale una spesa di circa 220.000 euro per ciascun esercizio finanziario, l’incremento, rispetto alle annualità precedenti degli stanziamenti necessari a promuovere il turismo, gli eventi legati allo sport ed alla cultura, nonché le maggiori risorse dedicate al potenziamento dell’offerta formativa universitaria.

Da non trascurare, infine le risorse finalizzate allo sviluppo delle politiche giovanili, le misure a beneficio delle famiglie e quelle destinate alle categorie più deboli della popolazione.
Il bilancio contiene anche la rappresentazione delle risorse destinate agli investimenti il cui dettaglio è analiticamente rappresentato nel piano delle opere pubbliche.

Questo il commento del sindaco Melucci:

Nei primi due anni di amministrazione ci siamo prevalentemente sforzati di ricondurre la scrittura dei nostri bilanci ad una maggiore puntualità che consente una migliore operatività dell’ente civico, e verso una crescente attenzione nei confronti dei servizi ai cittadini e della rigenerazione urbana, che stanno gradualmente cambiando il volto della città.

Ma non abbiamo mai dimenticato di dedicare misure e risorse specifiche ai più deboli e ai giovani della nostra comunità.

Nella piena consapevolezza che Taranto sta tornando a crescere e serva sostenere questi mutamenti socio-economici e culturali, abbiamo lavorato affinché nel bilancio di previsione adottato dalla giunta comunale fossero introdotte le seguenti innovazioni, che vanno ad aggiungersi agli ingenti fondi assegnati al welfare.

Un “bonus bebè” del valore complessivo di 300 mila euro, uno “start-up bonus” del valore di 100 mila euro, un “art bonus” del valore di 30 mila euro.

Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale adotterà principi e criteri per attuare le misure previste che dopo una prima sperimentazione si vorrebbero far divenire stabili all’interno della programmazione di Palazzo di Città.

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