ARCELOR, SOSPESO SBARCO MATERIE PRIME A TARANTO E BRINDISI

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Spazzare via qualsiasi ipotesi di esuberi, sedersi al tavolo a trattare e il governo sarebbe pronto a ripristinare subito uno scudo penale che abbia, però, validità erga omnes. Ma in cambio ArcelorMittal dovrebbe garantire il mantenimento di tutti i posti di lavoro. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avrebbe ribadito la linea seguita dal governo ad alcuni esponenti della maggioranza. Lo riferiscono fonti parlamentari all’AGI.

Intanto prosegue il rallentamento della produzione d’acciaio a Taranto. L’azienda oltre a sospendere da venerdì lo sbarco di materie prime sulla banchina del molo polisettoriale del porto di Taranto, ha per ora sospeso anche lo sbarco sulla banchina Costa Morena Est del porto di Brindisi. Lo dice ad Agi il segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico meridionale, porti di Bari e Brindisi, Tito Vespasiani.

“L’ultima nave che ha fatto scalo a Brindisi per il siderurgico di Taranto è ripartita tra mercoledì e giovedì della settimana scorsa – afferma Vespasiani -. Al momento, non ci sono navi per l’ex Ilva, né previsioni di arrivo. Di solito, l’arrivo di una nave ci viene anticipato, via agenzie marittime locali, con una settimana di anticipo. Allo stato invece non c’è nulla. Quindi – prosegue Vespasiani – se dovessero arrivare prenotazioni di arrivi, queste riguarderebbero navi che giungerebbero a Brindisi nella settimana prossima”. (AGI)

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