Giro di vite per il contrabbando di sigarette. I Falchi della Squadra Mobile di Taranto hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato 36enne del posto, Christian Zito, per detenzione di arma da fuoco, munizioni e tabacchi lavorati esteri.
L’attività rientra nell’ambito di mirati controlli disposti dal Questore di Taranto dott. Giuseppe Bellassai volti a contrastare i traffici illeciti come quello del contrabbando di tabacchi lavorati esteri che, oltre a causare gravi danni per le casse dello Stato, può nascondere anche pericoli per la salute dei cittadini se si considera che non sempre l’origine del tabacco di contrabbando è sicura.
I Falchi della Questura di Taranto da qualche tempo avevano messo sotto osservazione il pregiudicato 36enne sospettato di occultare nella propria abitazione, situata nel centro storico di Taranto, armi e droga. Al termine dell’attività investigativa gli agenti hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare, nonostante la resistenza dell’uomo che ha tentato invano la fuga.
Entrati nell’appartamento i Falchi hanno rinvenuto una pistola modificata, di origine clandestina, calibro 8 millimetri con caricatore monofilare completo di 5 proiettili insieme a 33 cartucce di vario calibro. Il tutto era avvolto in un calzino stipato in un mobile della cucina.
Nel proseguire la perquisizione gli agenti hanno recuperato, occultati nell’armadio della camera da letto, ben 775 pacchetti di tabacchi lavorati esteri.
Per il pregiudicato è quindi scattato l’arresto in flagranza di reato mentre le sigarette clandestine, per un peso totale di 16 kg, unitamente alla pistola e ai proiettili sono stati posti sotto sequestro
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