LA LEGA DI SALVINI SI ESPANDE A TARANTO

L'on. Chiarelli presenta le nuove adesioni

1.633

La Lega di Salvini prende piede in provincia di Taranto. E’ stato presentato oggi il nuovo organigramma a livello provinciale alla luce degli ultimi ingressi.

Si è tenuta la programmata conferenza stampa presenti:

Avv. Giacomo Conserva, Segretario Provinciale Taranto, dott. Luigi Lomartire,Vice segretario provinciale Taranto, Ing. Francesco Lupoli Sindaco di Pulsano, Ass. Luigi LaterzaAss.Marika Mandorino (Pulsano), cons. com (Sava) Domenico Gigante. Lavori diretti dall’ On.le Gianfranco Chiarelli dell’Esecutivo Regionale Lega Puglia.

L’ing. Francesco Lupoli, primo cittadino di Pulsano, è il primo sindaco della provincia a entrare nelle fila della Lega.

Gli assessori di Pulsano Luigi Laterza e Marika Mandorino, a cui si aggiungono il consigliere comunale Angelo Di Lena e il segretario cittadino Pietro Trombino si uniscono, assieme all’assessore di Sava Silvio Buttazzo e il consigliere comunale Domenico Gigante.

“No a ragionamenti fondati su vecchie categorie;la Lega è oggi un partito nazionale che ha al suo interno tutte le rappresentanze locali, dall’estremo Nord all’estremo Sud. Un partito che conta oltre il 30% di consensi non può più essere considerato un movimento locale. Ogni riferimento al passato è solo strumentale. Chi ancora si chiede come sia possibile che al Sud si verifichi un forte radicamento della Lega deve interrogarsi invece su cosa finora sia stato fatto per il Sud, e se i temi che la Lega ha tra le priorità programmatiche, non siano alla fine la puntuale interpretazione delle istanze del popolo italiano nel suo insieme”.  Risponde così l’on.le Chiarelli a chi obietta circa la diffusione anche al Sud della Lega. “Con Fitto, -spiega Chiarelli- restano immutati i rapporti personali; la mia storia politica, maturata sempre nell’ambito del centro destra, è incompatibile con i valori di una destra identitaria come quella a cui Fitto è approdato”. La Lega oggi risponde con un progetto politico che ha tra le priorità temi che, si è detto in conferenza stampa, sono perfettamente in linea con le aspettative della maggioranza degli elettori: “Difesa dei confini, regolarizzazione dei flussi migratori, riduzione delle tasse, riconoscimento della famiglia tradizionale, sicurezza, lavoro per i giovani. Sono questioni che non riguardano una sola parte del Paese ma tutto lo stivale e in particolar modo il SUD. Il dibattito va fatto sui temi e non sui miti!”. Rispondendo ai giornalisti Chiarelli ha segnalato come a breve, forse già agli inizi di ottobre, dovrebbe definirsi il quadro delle alleanze per le prossime regionali in Puglia.  La prospettiva è quella di un centro destra unito che metta insieme Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia. Il segretario provinciale Conserva ha ribadito le ragioni della sua scelta: “Come è noto insieme ad altri 3 consiglieri comunali di Martina Franca (Pino Pulito, Mauro Bello, Pasqua D’Ignazio)  da tempo abbiamo fatto la scelta di entrare nella Lega avendo maturato il convincimento, fatti alla mano, che si sia in presenza di una nuova radicale trasformazione degli scenari politici e che, purtroppo, lo dico con rammarico, Forza Italia andava incontro ad una serie di diaspore che puntualmente si stanno realizzando in questi giorni. Abbiamo fatto la scelta di un partito ormai di respiro nazionale, strutturato e soprattutto radicato tra la gente.”  Sulla stessa linea il vice segretario Lomartire: “registriamo numerose adesioni anche di particolare livello che testimoniano il pieno radicamento sul territorio della Lega e con particolare soddisfazione condivido oggi l’ingresso di numerosi nuovi amministratori”.  Queste, infine le dichiarazioni del sindaco Lupoli: “Dopo undici anni di militanza politica personalmente entro in un partito non in punta di piedi ma dalla porta principale. Il più importante obiettivo è quello di replicare al Sud quella capacità di governo che la Lega ha dimostrato in molte regioni del Nord. Non è una questione di Nord e Sud considerato anche che molti ruoli di rilievo al Nord sono assegnati a nostri conterranei. E’ una questione di approccio alla politica e all’amministrazione. E’ uno dei pochi partiti che continua a mantenere forte il rapporto con la gente.”

 

Comments are closed.