E’ Thomas Fabbiano a firmare il derby tricolore nel secondo turno “J. Safra Sarasin – Swiss Open Gstaad”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 524.340 euro in corso sulla terra rossa di Gstaad, in Svizzera. Il 30enne di San Giorgio Ionico, numero 90 Atp, si è imposto per 76(2) 36 61, in due ore e cinque minuti di partita, su Lorenzo Sonego, numero 52 Atp e quarta testa di serie, al debutto nel torneo. La cronaca. Fabbiano, che non aveva per nulla ben impressionato nel suo match di primo turno contro l’elvetico Sandro Ehrat, numero 386 Atp, stavolta è sceso in campo con ben altro piglio, forte dei due precedenti favorevoli con il 24enne torinese, al primo turno del challenger di Quanzhou nel 2017 (cemento) e al primo turno del challenger di Roma nel 2015 (terra). Certo il primo game non è stato incoraggiante per il pugliese, che ha dovuto rimontare da 0-40: Sonego ha anche preso un break di vantaggio nel settimo gioco, ma lo ha restituito immediatamente. A decidere il primo parziale è stato il tie-break, che Fabbiano ha dominato per 7 punti a 2. Nella seconda frazione il piemontese ha reagito centrando il break al sesto game: stavolta è riuscito ad evitare di restituirlo subito e a difeso il vantaggio fino a pareggiare il conto dei set. Nella frazione decisiva due errori di diritto sono di fatto costati il break al 24enne torinese nel secondo gioco: Fabbiano ha allungato sul 3-0 e poi nel sesto gioco ha strappato nuovamente il servizio a Sonego prima di siglare il definitivo 6-1. Al piemontese non sono bastati 10 ace ed una percentuale del 67% di prime in campo: è stato in più occasioni tradito dal diritto, il colpo che invece è stato assolutamente fantastico per il 30enne di San Giorgio Ionico.
Venerdì nei quarti Fabbiano troverà il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, numero 455 Atp, in gara con il ranking protetto. Il 28enne di Muehlacker è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti: il pugliese si è imposto nel primo, disputato negli ottavi del futures di Quartu Sant’Elena nel 2008, mentre il tedesco è andato a segno negli ottavi del challenger di Kyoto nel 2011 ed al primo turno del challenger di Bratislava nel 2016.
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