DI LAURA MILANO
Onofrio Di Cillo, sindaco di Carosino, con le mani in mano proprio non ci sa stare. È dal suo insediamento, avvenuto da appena due mesi, che non esita a rimboccarsi le maniche ed intervenire personalmente e materialmente laddove, nella sua cittadina, se ne presenti il bisogno. Dopo aver infilato i guanti insieme ad associazioni e volontari per ripulire dai rifiuti abusivi una vasta area del territorio, questa volta è salito in cima al campanile della chiesa cittadina per ripararne l’orologio, fermo da qualche anno. L’orologio della Chiesa Santa Maria Delle Grazie, proprio quello! Le lancette che un tempo segnavano l’ora sulla piazza in cui, dalla famosa fontana, in occasione della sagra annuale sgorga vino. Eh no! Un orologio del genere, non può restare fermo! E questo particolare non poteva certo sfuggire ad Onofrio Di Cillo, perché il suo è un andirivieni incessante dalla poltrona di sindaco all’azione concreta.Detto fatto. Nella mattinata di venerdì 19 luglio, accompagnato dal consigliere Francesco Guarini, è salito in cima al campanile ed ha riparato personalmente l’orologio senza l’ausilio di tecnici né di interventi esterni. A Carosino, l’ orologio del campanile ha ripreso a segnare il tempo, ed a ripararlo è stato proprio il sindaco. Del resto, chi lo dice che un sindaco debba governare solo dalla sua scrivania?!! Ed anche se queste fossero le regole, non è il caso di Onofrio Di Cillo, perché chi ben lo conosce sa che il numero uno di Carosino, dopo aver assolto i suoi doveri istituzionali, fermo e seduto proprio non riesce a stare. A tutto vantaggio del paese.
Comments are closed.