USB: “FERMIAMO LA FABBRICA O PIANGEREMO ALTRI MORTI”

La denuncia del sindacato: "Rischiato nuovo gravissimo incidente"

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Nuova denuncia del sindacato USB sulla situazione degli impianti ArcelorMittal di Taranto.
Questa mattina – si legge in una nota corredata da foto –  è toccato al reparto LAF essere teatro dell’ennesimo episodio che ha messo a rischio la vita di atri operai. Il carroponte 5 ha perso pinza e bozzello che sono precipitati al suolo. Solo per una casualità non sono stati coinvolti lavoratori perché pochi minuti prima la stessa gru caricava i rotoli su un camion e successivamente si apprestava a liberare la linea. Aree, queste, interessate dalle attività dei lavoratori, quindi tragedia sfiorata.
A pochi giorni dal tragico episodio che ha coinvolto Cosimo Massaro l’USB ribadisce che in queste condizioni gli impianti dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto vanno fermati. Non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie affinché possano svolgersi le normali attività dei lavoratori perché gli impianti versano in uno stato vetusto, fatiscente e non vengono sottoposti ad operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La fabbrica che cade a pezzi va fermata altrimenti piangeremo altri morti.

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