INQUINAMENTO, L’ULTIMATUM DEL SINDACO MELUCCI

"Entro le ore 12 dell'8 aprile risposte chiare e definitive da Arpa e Asl". Altrimenti il primo cittadino valuterà la chiusura

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(ANSA) – TARANTO, 02 APR – Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, lancia un ultimatum ad Arpa e Asl e chiede “entro le ore 12 dell’8 aprile risposte chiare e definitive sul livello delle emissioni dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal (ex Ilva) e sui rischi per la salute pubblica”, non escludendo il ricorso a “un’ordinanza contingibile e urgente di chiusura degli impianti inquinanti del siderurgico, in base al principio di precauzione”. In una lettera a Ispra, Arpa Puglia, Istituto Superiore di Sanità e Asl di Taranto, il sindaco evidenzia che “se è vero ciò che hanno asserito i vertici di Asl Taranto, cioè che non si possano escludere rischi rilevanti per la salute dei cittadini, e che addirittura ci si ammali più che altrove e più che in passato, il Comune di Taranto adotterà in tempi assai brevi provvedimenti, costruiti sul principio di massima precauzione, in difesa della salute dei propri cittadini e avverso una filiera produttiva ormai desueta ed intollerabile”.

A questo link è consultabile il testo della lettera inviata dal sindaco Melucci;

http://www.comune.taranto.it/attachments/article/5598/Nota%20Sindaco%20per%20Questione%20ILVA%202%20aprile%202019.pdf

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